La copertina del primo numero di Action Comics con l’avvento di Superman
Era il giugno del 1938 quando Jerry Siegel e Joe Shuster decisero di inserire un certo Superman nel numero uno di Action Comics, serie a fumetti pubblicata dalla Dc Comics. Si fa risalire a quel momento, nonostante qualche “avvisaglia” precedente e gli immancabili riferimenti letterari, la nascita dell’età dell’oro dei supereroi, successivamente sviluppatasi anche al cinema e in televisione. I nomi sono quelli noti e più disparati, da Batman (in calzamaglia nel mitico telefilm anni ’60) fino a Spiderman, Silver Surfer e Iron Man, passando per parodie, tagli psicologici e drammi sociali.
Il libro della Zeppilli
Tanta carne al fuoco, insomma, per chi vuole affrontare l’argomento, sempre interessante e di gran presa su ogni tipo di pubblico. E’ il caso dell’ascolana Valentina Zeppilli, che sabato 21 dicembre alle 18,30 presenta presso la libreria Prosperi il saggio “Super Heroes. Gli eroi del fumetto americano” pubblicato da Intrecci Edizioni.
L’intento dello scritto della Zeppilli, classe 1987 e laureata in Scienze della Comunicazione all’Università “La Sapienza” di Roma, è capire proprio da dove tutto sia nato tornando, appunto, al fumetto e illustrando l’evoluzione della figura del supereroe dalle origini agli approdi più maturi e complessi degli anni ’80, dove si fanno strada argomenti più profondi e personaggi controversi. A dialogare con lei la giornalista Valentina Falcioni.
Lu. Ca.
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