ASCOLI – Ha scritto la storia di questa antichissima arte marziale cinese in città, e festeggiato, proprio quest’anno, i cinquant’anni di attività. E’ stato più volte ambasciatore sportivo molto apprezzato in Cina negli anni Novanta e recordman mondiale di Jumping Kick. A sessantasette anni si allena ancora come quando ne aveva venti. Tutto merito del Qi Gong, del Thai Chi e del Wing Chun. L’ex vigile urbano del capoluogo piceno, in pensione dal 2022, ci guida nel viaggio ideale dentro i segreti di questa affascinante disciplina orientale che ha accompagnato e caratterizzato tutta la sua vita
ASCOLI – L’antesignana dei moderni centri commerciali rivive nei ricordi di uno dei suoi dipendenti storici. Luigi Morganti racconta l’azienda con cui ha lavorato ininterrottamente per trentacinque anni, e un bello spaccato di vita ascolana. I ricordi, i colleghi, gli aneddoti di un’epoca migliore e irripetibile
ASCOLI – Pochi altri hanno saputo lasciare come lui una impronta profonda in ogni ambito nel quale ha operato. Dalla sua agenzia automobilistica ai vertici nazionali dell’Unasca per oltre un ventennio. Ha creato l’associazione “Il Carnevale di Ascoli” e il Consav delle revisioni solidali. E’ stato corteggiato a lungo e invano dalla politica e dai tanti che lo volevano sindaco della sua città. Che ha molto amato come i suoi numerosi amici che ne hanno pianto, sette anni fa, la prematura scomparsa. Portato naturalmente alla cura di ogni rapporto umano, alla solidarietà e alla sacralità del lavoro, ha sempre privilegiato il Bene Comune in ogni sua forma
ASCOLI – Aprì librerie e biblioteche, fondò e diresse riviste che oggi si rivelano miniera preziosa di testimonianze e notizie sul passato della sua città e di una intera provincia. Burbero e geloso della propria indipendenza, esigente e ruvido con i suoi tantissimi collaboratori, ha forgiato una generazione di aspiranti giornalisti. Con le parole di quelli che gli sono stati più vicini , e del figlio Alessandro, vi raccontiamo la sua storia
ASCOLI – Oggi, il diciassette ottobre di quarantadue anni fa, il grande pittore e scultore ascolano moriva in un incidente stradale a soli cinquantasei anni. Gli sono sopravvissute le sue opere, in esposizione permanente in mezzo mondo e il posto, conquistato di diritto nella galleria degli artisti più grandi del ventesimo secolo. Non può essere dimenticato. Insieme al figlio Giacomo vi raccontiamo la sua storia
ASCOLI – Il nuovo vice presidente del Consiglio nazionale della Colnaz raccoglie il testimone dello zio Bruno e perpetua la saga degli Alesi, pionieri dello sci ascolano. L’ultima frontiera del freeride, la nuova avventura come pro skier negli ultimi angoli incantati e incontaminati del pianeta. Il rilancio della stazione di Monte Piselli e il futuro dello sci marchigiano. Il riconoscimento per tutta una famiglia di grandi appassionati che hanno segnato un’epoca. Nel suo team c’è anche un altro ascolano, Paolo Prosperi