Forza Italia punta sui collegi Marche-Sud
Ceroni al Senato e Celani alla Camera

Elezioni, Forza Italia punta sul sud delle Marche per conquistare almeno un senatore e un deputato nelle sfide dei collegi. Nella riunione del coordinamento regionale di questo pomeriggio ad Ancona si è iniziato ad entrare nel vivo delle candidature per le elezioni politiche del 4 marzo.

Piero Celani

La novità emersa è che il senatore uscente Remigio Ceroni, dato per certo come candidato nel listino proporzionale regionale potrebbe invece finire nel collegio unnominale “Marche 3” che comprende Ascoli, Fermo e Civitanova dove sarà eletto chi conquisterà un voto più degli avversari delle altre coalizioni. Nella riunione è anche emerso che la Lega ha chiesto il collegio della Camera di Macerata (destinato al sindaco di Visso Pazzaglini). A Fratelli d’Italia dovrebbe andare il collegio 2 di Civitanova con il sindaco di Potenza Picena Francesco Acquaroli in pole position. Il collegio 1 “Ascoli” quindi andrebbe come previsto a Forza Italia. E qui si rafforza il nome di Piero Celani che, pur trovandosi bene ad Ancona dove è stato appena eletto vice presidente del Consiglio regionale, risponderebbe positivamente ad una chiamata da Roma evitando al momento “auto candidature”. Celani, che alle ultime regionali, ha conquistato nel Piceno 4.224 preferenze potrebbe essere il traino giusto anche per Ceroni impegnato anche lui a raccogliere le preferenze nel maxi collegio senatoriale. Alla riunione di Ancona il nome di Celani è stato fatto anche dall’ex consigliere regionale Umberto Trenta. Mentre i due sindaci forzasti del Piceno (Guido Castelli e Pasqualino Piunti) hanno chiesto di arrivare ad una candidatura che non divida mettendo sul piatto come possibili nomination anche gli attuali assessori delle loro giunte tesserati con il partito di Berlusconi. In caso di candidatura di Ceroni nel collegio, nel listino proporzionale del Senato potrebbe arrivare un big nazionale al pari di quello della Camera dove è scontata la ricandidatura dell’attuale vice presidente della Camera, Simone Baldelli, originario di Porto San Giorgio.