di Andrea Ferretti
Lavori di riqualificazione del centro storico. Restyling in arrivo per strade e piazze. Primavera ed estate 2018 segnate da cantieri che restituiranno ad Ascoli quello che l’usura – mettiamoci pure la cattiva gestione e i lavori che vennero fatti di fretta e male (esempio su tutti la ripavimentazione del versante ovest di corso Mazzini) – ha portato a livelli inaccettabili. Situazione limite soprattutto per una città che tra un paio di mesi ricomincerà a sbandierare ai quattro venti la sua vocazione turistica. In tutto questo bailamme non sfugge Piazza Sant’Agostino, esempio da non seguire su come non si eseguono i lavori stradali, con una pavimentazione già compromessa duei mesi dopo che venne rifatta, e ora tra i simboli del degrado cittadino.
Piazza Sant’Agostino verrà comunque ripavimentata e anche quasi del tutto sottratta al traffico veicolare. Se i tempi verranno rispettati, dopo l’estate le auto provenienti da via delle Torri potranno svoltare in corso Mazzini dopo aver circumnavigato la piazza. Scompariranno i parcheggi e, per fortuna, anche il famigerato “laghetto di Sant’Agostino” come l’hanno ribattezzato residenti e commercianti. Quello cioè che si forma dopo appena un quarto d’ora di pioggia normale, figuriamoci se torrenziale. Il maltempo di queste ore offre comunque un’occasione da non farsi sfuggire: ammirare per l’ultima volta il “laghetto di Sant’Agostino”. Non figura in nessuna piantina o mappa, ma riemerge ogni volta con impressionante puntualità.
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