Agazzi battuto dal rigore di Geijo in Venezia-Ascoli
di Bruno Ferretti
«Siamo venuti a Venezia a giocarcela alla pari, ho visto un buonissimo primo tempo. La ripresa si è aperta col rigore molto generoso concesso al Venezia e nel corso della gara c’è stata anche la bella parata di Agazzi. I ragazzi sono stati encomiabili e dobbiamo continuare su questa strada, non si molla di un centimetro, mancano ancora dodici partite, è troppo presto per mollare ora, lavoriamo con la consapevolezza di doverci tirare fuori da questa situazione». Questa la dichiarazione del ds bianconero Giaretta apparsa sul sito ufficiale della società bianconera. Un’opinione sulla partita sicuramente rispettabile ma che, in parte, non ci sentiamo di condividere. D’accordissimo sul fatto che mancano 12 partite e che c’è ancora la possibilità di tirarsi fuori dai guai un po’ meno sul «buonissimo primo tempo» perché il portiere del Venezia ha dovuto compiere una sola parata. Ci lascia perplessi piuttosto, invece, quel «dobbiamo continuare su questa strada». Perché questa strada porta alla retrocessione in Lega Pro. Cosa che tutti, compreso ovviamente Giaretta, vorrebbero evitare. Riteniamo che per raggiungere l‘obiettivo bisogna fare di più. Molto di più. Ovvero percorrere un’altra strada.
Il ds Cristiano Giaretta
Semplice e sintetica la dichiarazione del portiere Agazzi: «E’ dura tornare a casa senza aver ottenuto neanche un punto. Abbiamo tanta rabbia e delusione. Siamo consapevoli che abbiamo commesso quattro errori in altrettanti contrasti nella stessa azione, da cui è scaturito il rigore e su questo ci siamo già confrontati a caldo negli spogliatoi. L’obiettivo mio e dei miei compagni è che l’Ascoli resti in B e faremo di tutto per ottenerlo, fino alla fine».
La ripresa degli allenamenti è fissata per lunedì 12 marzo al Picchio Village (ore 14,30). Dovranno essere valutate le condizioni di Bianchi e Lanni, assenti a Venezia, per problemi muscolari, e di Buzzegoli, sostituito per un risentimento muscolare. Contro la Ternana saranno sicuramenti assenti per squalifica De Santis (espulso a Venezia) e Kanoute che era diffidato e ha ricevuto il quinto cartellino giallo (i primi tre quando giocava nel Pescara). L’allenatore Cosmi (allontanato dall’arbitro nel finale per essere uscito dalla sua area tecnica) potrebbe cavarsela con una diffida.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati