Il Comune non aumenta la tassa rifiuti
Castelli: «Riaprire subito Relluce»

ASCOLI - Nonostante l'aggravio di mezzo milione per il trasloco a Fermo dell'immondizia da Arengo e Ascoli Servizi Comunali non ci saranno rincari per gli ascolani
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Tassa rifiuti, il Comune sventa il rincaro. Martedì prossimo la giunta comunale presieduta dal sindaco Guido Castelli approverà la proposta di bilancio per il 2018 che sarà corredata del piano Tari redatto a seguito di una positiva concertazione tra la stessa amministrazione e la società Ascoli Servizi Comunali che gestisce la raccolta e lo smaltimento. «Tra le molte “buone notizie” contenute nell’atto di bilancio -dice il sindaco Guido Castelli- una delle più significative è certamente quella relativa al mancato aumento della TARI nonostante l’aggravio di costi imposto dalla Provincia a tutti i comuni dell’ambito.

Il sindaco Guido Castelli (foto Vagnoni)

Il permanere dello stato di emergenza (che ha indotto la provincia a ricorrere alla discarica di Fermo per l’abbancamento dei rifiuti) ha determinato aumenti delle tariffe per il periodo 2017/2018 dovuti, in particolar modo, al blocco della discarica di Relluce da parte di Palazzo San Filippo. Blocco che ha imposto aggravi che, per il solo comune di Ascoli, ammontano a quasi 500.000 euro.

Mentre tutti i comuni della provincia hanno dovuto scaricare sul cittadino gli oneri connessi al permanere dell’emergenza, nel nostro caso siamo riusciti ad assorbire il colpo senza essere costretti a richiedere sacrifici ai cittadini. Ciò grazie sia agli straordinari risultati della raccolta differenziata che alla migliore capacità di riscossione della TARI. Ovviamente se la Provincia non dovesse sbloccare la situazione che impone i continui viaggi dei nostri rifiuti a Fermo, i rincari potrebbero diventare insostenibili e scaricarsi sulla bolletta 2019. Al contrario se la Provincia, invece di ingarbugliare le carte e ostacolare la riapertura della discarica di Relluce, autorizzasse la ripresa degli abbancamenti nell’impianto pubblico, potremmo addirittura abbassare la bolletta.

Luigi Lattanzi

Il costo unitario dello smaltimento passerebbe infatti dagli attuali 120 euro a tonnellata a 81.50 euro a tonnellata. Speriamo che Palazzo San Filippo, una volta tanto aiuti il cittadino». L’assessore all’ambiente Luigi Lattanzi plaude agli ascolani. «Voglio ringraziare tutti i cittadini di Ascoli -afferma- che hanno sostenuto il sistema di “porta a porta spinto” che dallo scorso novembre abbiamo implementato in tutta la città. Il civismo e la collaborazione della maggior parte degli ascolani ha prodotto un risultato concreto sul piano economico. Se nel 2018 la tari ad Ascoli non aumenterà il merito è anche e soprattutto loro».


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