Pamela, fissato il funerale: si svolgerà il 5 maggio nella parrocchia di Ognissanti, a Roma. Ad annunciarlo è la famiglia della 18enne uccisa a Macerata. La messa avrà inizio alle 11. E’ previsto il lutto cittadino. «Abbiamo scelto il primo sabato del mese dedicato alla Vergine Maria – commentano i familiari – vista la devozione che, per essa, aveva Pamela, oltre a noi tutti. Avremo finalmente un luogo dove piangerla, dove poterle portare un fiore o recitare una preghiera».
La salma verrà tumulata nel cimitero capitolino del Verano. Intanto sul fronte delle indagini la procura ha chiesto due nuove misure cautelari per Desmond Lucky e Lucky Awelima. La contestazione della procura è di spaccio di droga. Reati di spaccio che sarebbero stati commessi dai due nigeriani, indagati per la morte di Pamela Mastropietro, in base a quanto riferito da alcuni testimoni. «La nuova richiesta cautelare? Noi intendiamo chiedere la scarcerazione per Awelima perché dagli accertamenti dei Ris non emerge nulla a suo carico: né impronte, né dna, Niente» dice l’avvocato Giuseppe Lupi che assiste il 27enne nigeriano che si trova in carcere a Montacuto di Ancona con l’accusa di aver ucciso la 18enne. Dalle analisi dei Ris di Roma non sarebbero emerse nemmeno tracce relativamente a Desmond Lucky, 23 anni, pure lui in carcere. C’erano invece impronte digitali di Innocent Oseghale, 29, che nella casa di via Spalato viveva, e una sua traccia di dna sul corpo della 18enne uccisa. Oggi pomeriggio intanto i carabinieri sono tornati nella casa di via Spalato 124, quella dove Pamela è stata uccisa. L’ispezione è iniziata verso le 15,40, erano presenti sia il legale di Awelima che uno di quelli di Oseghale, Simone Matraxia (il nigeriano è anche difeso dal legale Umberto Gramenzi).
(Servizio in aggiornamento)
(Foto di Fabio Falcioni)
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