di Bruno Ferretti
La trasmissione sportiva “L’Originale, è sempre calciomercato” condotta su Sky Sport 1 da Alessandro Bonan si è collegata con Ascoli dove il giornalista Gianluca Di Marzio ha intervistato i bianconeri. Ha cominciato con l’allenatore Serse Cosmi sulla terrazza del Meletti, poi sono scesi in Piazza del Popolo, quindi si sono spostati nel vicino chiostro di San Francesco. Hanno parlato di Champions, della sconfitta della Roma a Liverpool e della vittoria del Real Madrid a Monaco di Baviera. Ma ovviamente anche dell’Ascoli.
«Quando mi trovo di fronte il Perugia per me è sempre un giorno particolare. Anzi una settimana particolare e ne ho avuto conferma in questo giorni di vigilia – ha detto il perugino Cosmi, in vista della sfida con la squadra della sua città – qui ad Ascoli il calcio è molto seguito: si vive di calcio e per il calcio. Io sono strafelice di essere l’allenatore. Per tanti mesi siamo stati negli ultimi tre posti, ma adesso abbiamo la possibilità di salarci. E ce la giocheremo fino all’ultima delle cinque partite che restano da giocare».
«Troppi complimenti per me – ha esordito Andrea Favilli quando è arrivato il suo momento – adesso devo pensare a tornare in forma e speriamo di festeggiare tutti insieme la salvezza il 18 maggio. La Juve? Per il futuro si vedrà. Un pisano come me allenato dal livornese Allegri? On sarebbe un problema. Conosco mister Allegri che mi fece esordire a Frosinone due anni fa quando giocavo nella Primavera».
Il patron Bellini è intervenuto dal terrazzo della sua abitazione in Piazza del Popolo mentre scorrevano immagini della sua cantina “Domodimonti” a Montefiore dell’Aso. «Come sono entrato nell’Ascoli? Mi hanno corso dietro per un anno e quando c’è stato il fallimento ho accettato, senza sapere bene cosa accettavo. Mancava tutto, soprattutto le strutture che considero fondamentale per una società di calcio».
«Il futuro? Abbiamo ragazzi molto interessanti nel settore giovanile che possono essere il futuro dell’Ascoli – ha aggiunto Bellini – allo stadio abbiamo una media di cinquemila spettatori perché molti vedono la partita su Sky. Quanto mi costa l’Ascoli? Cinque milioni a stagione, ma dipende anche dal mercato».
Il conduttore della trasmissione, Bonan, dallo studio ha rivolto a Bellini la domanda: «Presidente, la sua ambizione è riportare l’Ascoli in serie A oppure vivacchiare per qualche anno ancora. Non le piacerebbe formare, con Cosmi, una coppia vincente come fecero Rozzi e Mazzone?»
«I tempi sono cambiati, la tv ha modificato il mondo del calcio. Una cosa è certa, lascerò l’Ascoli solo quando sarà in grado di proseguire il suo cammino senza debiti e senza troppi problemi. La mia decisione di lasciare sarà soprattutto per motivi familiare perché in Canada ho due ragazzi (i figli, ndr) che gestiscono le mie aziende, ma hanno ancora bisogno di me».
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