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Gaia Perasso e Gaia Fiorentini
riabbracciano i genitori:
«Dall’angoscia alla felicità»
(Foto e Video)

MARINA DI ALTIDONA - Le due 17enni ritrovate ieri dopo quattro giorni passati senza nessuna loro notizia, oggi, insieme ai genitori e al loro avvocato, hanno incontrato la stampa al camping Mirage. In quattro giorni spesi solo 7,50 euro
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L'intervista a Gianni Perasso, papà di Gaia

Gaia Perasso e Gaia Fiorentini

di Paolo Paoletti e Giorgio Fedeli

Dopo le ore, i giorni, di disperazione, di angoscia, di interrogativi è arrivato il momento degli abbracci, delle lacrime di commozione, dei sospiri di sollievo. E ovviamente dei ringraziamenti.

Oggi infatti Gaia Perasso e Gaia Fiorentini, le due 17enni scomparse venerdì scorso (leggi l’articolo), si sono pubblicamente ricongiunte ai loro genitori al camping Mirage di Marina di Altidona dove sono in villeggiatura. Dopo 4 giorni di ininterrotte ricerche, segnalazioni e indagini (leggi l’articolo), gli agenti del commissariato di polizia di Fermo, a seguito di una segnalazione di un ragazzo che ha visto l’inserzione delle due gaia nella trasmissione Chi l’ha Visto? le hanno rintracciate sulla spiaggia di Pescara, su un pattino, a chiacchierare (leggi l’articolo). In quattro giorni hanno speso solo 7,50 euro. E hanno anche cambiato colore di capelli. Ma oggi non è ancora il momento per la dietrologia, per la ricostruzione dei 4 giorni lontane da tutto e da tutti. Oggi, con i loro genitori, è tempo di abbracci, di mani congiunte, di sorrisi sì, anche se ancora segnati dall’indescrivibile preoccupazione vissuta negli ultimi quattro giorni.

«In questo momento non riesco a dire molto, c’è un’altalena di emozioni, siamo comunque contentissimi di averle ritrovate e riabbracciate. Avrei piacere che estendiate un ringraziamento innanzitutto alle forze dell’ordine che sono state mirabili. Ci hanno trattato – le parole di Gianni Perasso, papà di una delle due Gaia – sempre nel migliore dei modi facendoci sentire sempre la loro vicinanza. Grazie anche alla comunità marchigiana. Quando andavamo in giro disperati abbiamo trovato delle persone veramente brave. Passerà ancora del tempo per razionalizzare il tutto. Ieri ero un morto che camminava in questa splendida località, oggi commentiamo una storia a lieto fine».

«Siamo stati davvero felici di riabbracciarle. Eravamo molto preoccupati per quello che poteva succedere loro, non tanto per loro in giro che potevano arrangiarsi quanto più che altro per chi potevano incontrare per strada. Appena la polizia ci ha contattati- racconta Isacco, il fratello di Gaia Fiorentini – siamo subito corsi in questura. Sì, sentivo che sarebbe finita bene ma è anche vero che arrivati alla quarta notte anche io iniziavo ad avere qualche preoccupazione, dei dubbi soprattutto perché non hanno più usato i telefoni cellulari. Molto strano visto che loro li hanno sempre in mano, li usano sempre. Cominciavamo a preoccuparci. Ora – sorride Isacco – non le perdiamo più di vista».

«Le ragazze stanno bene, abbiamo parlato, era il momento che – specifica l’avvocato Cristina Perozzi, legale delle due 17enni – ritrovassero la strada di casa e si ricongiungessero alle loro famiglie. Sono due ragazze speciali. Io sono davvero contenta e soddisfatta dell’efficacia delle operazioni condotte in maniera encomiabile sia dal questore che dal prefetto e da tutte le forze dell’ordine. Un ringraziamento personale anche per essere stata trattata, in qualità di avvocato delle ragazze, in maniera davvero umana. Siamo stati circondati da una comunità unita nelle ricerche. Quando si motivano le persone, queste ritrovano il giusto senso civico, un ulteriore successo. La segnalazione dello spettatore di Chi l’ha Visto? è stata determinante ma vorrei sottolineare che gli uomini delle forze dell’ordine erano già sulle tracce delle ragazze e stavano facendo delle ricerche specificatamente nella zona di Pescara».

(notizia in aggiornamento)


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