di Bruno Ferretti
Fra tre giorni Salernitana e Ascoli torneranno ad affrontarsi nel ricordo delle numerose, accese, sfide del passato, sempre combattute, ricche di agonismo e di emozioni. La Del Duca Ascoli, dagli anni ‘50 in poi ha riportato spesso a casa risultati utili da Salerno sia quando si giocava nel vecchio campo Vestuti al centro della città campana, che nel nuovo stadio “Arechi.” Per i bianconeri di Vivarini, dopo il turno di riposo, quella di martedì prossimo 25 settembre (ore 15) sarà la quarta partita stagionale, invece per l’Ascoli la terza.
Fra i tanti, memorabili precedenti ne va ricordato uno in particolare, quello del campionato di Serie C 1963-1964. Sono trascorsi ben 55 anni per un totale di 17 partite. Questo il bilancio: 8 della Salernitana, 4 quelle bianconere e altrettanti i pareggi. Domenica 24 novembre 1963 la Del Duca Ascoli guidata dall’allenatore Alfredo Notti, dopo soli 8 minuti passò in vantaggio con un gol del suo attaccante Cavazzoni, alla mezz’ora i campani pareggiarono con Palmieri ma prima del riposo la Del Duca si riportò avanti con una rete dell’ala destra Cori. L’arbitro Rostagno di Torino a due nei minuti finali prese una decisione che fece infuriare i salernitani (gol annullato) e si scatenò una guerriglia, in campo e fuori con tanto di invasione campo. L’Ascoli vinse 1-2 che il giudice sportivo trasformò in 0-2 prendendo gli inevitabili provvedimenti disciplinare.
L’arbitro Rostagno e i calciatori bianconeri (assediati per quasi due ore negli spogliatoi) riuscirono a rifugiarsi dopo un furibondo inseguimento per tutti il campo. Il giudice sportivo, ovviamente, adottando i provvedimenti disciplinari, in settimana assegnò la vittoria a tavolino (0-2) alla Del Duca Ascoli che era scesa in campo con la seguente formazione: Colombo, Masetto, Capelli, Mazzone, Bigoni, Baldoni, Cori, Beccaccioli, Nihele, Pinna, Cavazzoni. Per la Del Duca Ascoli di fu una vittoria preziosa. Chiuse il girone al quarto posto dietro Trani, Chieti e Sambenedettese.
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