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Premio Marche,
prorogata la scadenza
Confermati Pericoli e Giuliani

ASCOLI - Appuntamento al Forte Malatesta il 17 novembre. Oltre al concorso ecco la mostra degli artisti marchigiani più rappresentativi, da Valentini fino a Mattiacci. Ci saranno anche lo scultore del travertino e il disegnatore di Colli. Sgarbi in giuria
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E’ stata prorogata al 10 ottobre la scadenza per partecipare al “Premio Marche – Biennale d’arte contemporanea”, che ritorna dopo venti anni grazie all’Associazione Marchigiana Iniziative Artistiche. Il riconoscimento è riservato agli artisti marchigiani o che operano nella regione, con in giuria Vittorio Sgarbi.

Vittorio Sgarbi (foto Vagnoni)

Intanto arrivano le prime conferme degli artisti invitati che parteciperanno alla mostra, che si inaugurerà il 17 novembre al Forte Malatesta. Tra loro Tullio Pericoli, pittore e disegnatore di Colli del Tronto che ha illustrato, tra gli altri, i racconti di Calvino, Primo Levi, Gadda e Soldati, oltre a collaborare con i più importanti giornali italiani e stranieri. Poi il grande artista di Pergola Walter Valentini, pittore, scultore e incisore; Eliseo Mattiacci, artista di Cagli che ha partecipato alla Biennale di Venezia nel 1978 e 1988. Quindi Omar Galliani e Giuliano Vangi, pesarese di adozione, sue sculture si trovano ai musei Vaticani, Firenze, Padova e Siena. Si aggiungono Mario Sasso, Roberto Stelluti, Bruno d’Arcevia, il medico fotografo Giorgio Cutini, lo scultore ascolano Giuliano Giuliani e Luigi Carboni, pesarese con mostre al Macro di Roma, negli Usa, Olanda, Germania e oltre. Ma tanti altri sono stati invitati e stanno formalizzando la partecipazione.
Da ricordare che i 12 artisti che saranno vincitori del Premio Marche verranno invitati a partecipare alla Biennale nazionale d’arte contemporanea, che si terrà nel 2019; è questa la formula vincente del fregio, fondato da Alfredo Trifogli, ex sindaco di Ancona, negli anni ’50 e che ha permesso a tanti giovani di farsi conoscere, alcuni erano già affermati, altri lo sono diventati in seguito. Il Premio Marche si svolgeva sempre nel capoluogo regionale, Ancona, ora diventa itinerante e cambierà sede ogni anno, sempre all’interno del territorio regionale.
L’Amia è presieduta da Stefano Tonti dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, diretta da Paolo Benvenuti, già docente dell’Accademia Belle Arti di Macerata, e annovera studiosi come Armando Ginesi, Fabio Mariano, Stefano Papetti. L’edizione 2018 è organizzata in collaborazione con la Regione Marche e il Comune di Ascoli Piceno. Il bando si può scaricare sul sito ufficiale del premio e su quello del Comune di Ascoli.


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