di Andrea Ferretti
E’ Giuseppe di Camillo l’artista che ha dipinto la pergamena d’autore che sarà assegnata al vincitore della seconda edizione del Premio “Miglior cavaliere dell’anno”, iniziativa ideata da Roberto Parnetti, esperto di rievocazioni storiche di Arezzo nonchè ideatore del progetto nazionale “Si dia Inizio al Torneamento – Giostre, Quintane e Palii d’Italia”. La cerimonia si svolgerà sabato 10 novembre a Foligno (Palazzo Candiotti, sede dell’Ente Quintane, ore 17,30) e fa seguito alla prima edizione che il 25 novembre 2017 venne ospitata ad Ascoli, nella Sala della Vittoria della Pinacoteca, a Palazzo Arengo.
Di Camillo, 72 anni, è un artista di Sulmona (L’Aquila) per anni docente di disegno e storia d’arte al Liceo Scientifico di L’Aquila. E’ stato anche socio fondatore, e primo capitano, di Porta Bonomini, uno dei Sestieri protagonisti della Giostra Cavalleresca di Sulmona. Ha partecipato a varie mostre in tutta Italia ed ha dipinto i Palii della Giostra della sua città nel 2005, 2006 e 2007.
A Foligno la cerimonia è già stata ribattezzata “Galà dei cavalieri” e sarà presentata da Mauro Silvestri “voce” della Quintana della città umbra. I premi che saranno assegnati sono: miglior cavaliere, migliore amazzone, binomio cavaliere-cavallo più vittorioso, proprietario del cavallo più vittorioso, miglior giovane under 18.
Lo scorso anno come “miglior cavaliere” venne premiato Luca Innocenzi, che nel 2018 potrebbe fare il bis dopo il doppio successo alla Quintana di Foligno e la vittoria ad Ascoli quando ad agosto ha conquistato il suo dodicesimo Palio, trentesimo per il Sestiere di Porta Solestà.
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