Restano in carcere per altri mesi, fino a gennaio, i due ragazzi nigeriani accusati di stupro nei confronti di una minorenne ascolana avvenuto quasi un anno fa. Il giudice delle indagini preliminari Annalisa Giusti ha accolto la richiesta della Procura di allungare di tre mesi la detenzione dei due stranieri al momento rinchiusi nel carcere di Pesaro. Alla base del provvedimento ci sarebbe il rischio di reiterare il reato nonché di fuggire. Alla richiesta della Procura, si era opposto l’avvocato Umberto Gramenzi che assiste i due accusati.
Nigeriani accusati di stupro, la Procura chiede più tempo per le indagini
«La ragazzina violentata è in grado di testimoniare senza condizionamenti»
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