La Croce Rossa di Ascoli ha fatto gli onori di casa al Meeting nazionale dei “suoi” giovani che nel weekend si è svolto all’Hotel Casale di Colli del Tronto. La scelta di una località situata nella zona del terremoto non è stata casuale. Anzi, è stata proprio una scelta simbolica che rimarca ancora una volta come la “gioventù” della Croce Rossa Italiana sia stata nel momento dell’emergenza, e lo sia ancora, molto sensibile nei confronti di un territorio profondamente segnato dal terremoto. Lo ha ribadito nell’occasione anche Gabriele Bellocchi, vice presidente nazionale Cri. «Dobbiamo avere il coraggio di sbagliare – ha detto – dobbiamo lasciarci la possibilità di commettere errori, ma dobbiamo avere soprattutto il desiderio di chiedere di più». La due giorni di Colli è servita per valorizzare e sviluppare le competenze dei volontari, in linea con la nuova strategia dei giovani della Croce Rossa. La novità di quest’anno è stata la partecipazione di alcune organizzazioni esterne alla Cri, all’interno delle squadre regionali che affronteranno prove mirate a incentivare il lavoro in rete.
«E’ stato un weekend di formazione, condivisione e crescita per poter continuare a proteggere e amare, ma anche a mettere continuamente in discussione la nostra Associazione» dice la presidente del comitato della Croce Rossa di Ascoli, Cristiana Biancucci, riprendendo una frase di Flavio Ronzi, segretario generale della Croce Rossa Italiana. Croce Rossa di Ascoli tra i cui fiori all’occhiello figura senza alcun dubbio il prestigioso riconoscimento di alcuni mesi fa quando il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso di una cerimonia a Roma, nominò l’ascolano Lorenzo Ripani, 16 anni, “Alfiere della Repubblica” per il suo impegno costante durante le fasi critiche del terremoto.
Alfiere della Repubblica Lorenzo Ripani insignito dal Presidente della Repubblica
All’alfiere della Repubblica Lorenzo Ripani (Croce Rossa) anche i complimenti del prefetto
Lorenzo Ripani, 16 anni, volontario della Croce Rossa diventa “Alfiere della Repubblica”
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