I 150 anni dalla morte del grande Rossini avranno anche sul palco del Ventidio Basso la giusta celebrazione. Il prossimo 23 e 24 novembre alle 20,30, infatti, la coreografa Monica Casadei vi porterà “Il barbiere di Siviglia” insieme alla compagnia emiliana Artemis Danza. il tutto nell’ambito della stagione promossa da Comune e Amat, che dopo il duo Solenghi-Lopez, l’evento fuori abbonamento con Eleonora Abbagnato e la recente performance di Veronica Pivetti in “Viktor und Viktoria” giunge così al suo quarto appuntamento.
Un momento de “Il barbiere di Siviglia”
Dopo le tragiche vicende viste in “La traviata”, “Tosca”, “Carmen”, “Anna Bolena” e “Lucia di Lammermoor”, alle quali ha consacrato le creazioni degli ultimi anni, la Casadei apre dunque una parentesi sul mondo dell’opera buffa dando vita a una speciale versione coreografica del capolavoro rossiniano.
Uno spettacolo immaginato come un avveniristico “balletto d’azione” che, come di consueto, coinvolge in una contaminazione di linguaggi tutto il corpo creativo di Artemis, che si arricchisce dei costumi realizzati dall’artista visiva Daniela Usai, del live painting di Giuliano Del Sorbo e delle elaborazioni musicali del compositore Luca Vianini, che si confronta con Rossini.
Nella lettura della Casadei Figaro rappresenta il prototipo dell’uomo di successo. L’eroe rossiniano diventa l’emblema di chi riesce a soddisfare con efficacia, vivacità e savoir faire le aspettative di una società che impone ogni giorno di raggiungere i propri obiettivi ottimizzando tempi ed energie. Sul piano coreografico, il personaggio di Figaro si moltiplica nei corpi dell’intera compagnia, dove, senza distinzioni di gender, gli interpreti agiscono con la determinazione, l’energia e il rigore di una squadra speciale: tonici, grintosi e iper-concentrati, la loro danza manipola il tempo e lo spazio senza tregua, tesse e scioglie in continuazione una rete infinita di cambi di direzioni, incroci di traiettorie e intarsi di movimenti. Ne risulta una performance d’azione, caratterizzata da un’atmosfera sospesa tra un passato-ombra e un presente lampeggiante e frenetico: l’immagine irraggiungibile di un uomo perfetto appare e scompare sotto gli occhi del pubblico per moltiplicarsi nei danzatori e nei loro virtuosismi tecnici.
Monica Casadei
I costumi storici sono il frutto di una collaborazione con il Rossini Opera Festival e con il Teatro Comunale di Bologna, mentre i gli abiti sartoriali sono stati realizzati in collaborazione con A.N.G.E.L.O Vintage Palace (Lugo di Romagna), polo di riferimento del vintage in Italia.
Ad Ascoli la compagnia terrà anche una masterclass gratuita per gli allievi delle scuole di danza delle città, un’occasione preziosa di formazione per quanti praticano e amano la danza nelle sue diverse espressioni, che prenderanno parte allo spettacolo nelle due rappresentazioni.
Coreografia, scene e luci sono di Monica Casadei. Lo spettacolo è una produzione Compagnia Artemis Danza in collaborazione con AMAT e Comune di Pesaro in coproduzione con Italian Festival in Bangkok, Festival Orizzonti, Armonie d’Arte Festival, in collaborazione con Rossini Opera Festival e Teatro Comunale di Bologna e con il contributo di Ministero per i Beni e le Attività Culturali e Regione Emilia Romagna Assessorato alla Cultura.
Per informazioni: biglietteria del teatro tel. 0736.298770.
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