Giovane coppia si ribalta con l’auto
dopo aver centrato il guard rail

SAN BENEDETTO - Spettacolare incidente intorno alle 7,30 la vettura ha centrato il guard rail nel tratto della della sopraelevata sul Tronto, proprio al confine Marche-Abruzzo. A bordo due giovani, lui 26 e lei 24 anni, che sono rimasti feriti. Sono intervenuti un'ambulanza e una pattuglia della Polizia Stradale
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E’ accaduto intorno alle 7,30 lungo la Statale Adriatica, tra San Benedetto e Martinsicuro, proprio al confine Marche-Abruzzo lungo la sopraelevata sul fiume Tronto. Spettacolare l’incidente, con un’auto che si ribalta e due persone ferite, per fortuna non gravi. A bordo una coppia di giovani, il 26enne C.M. e la 24enne N.H., entrambi di Martinsicuro (Teramo) i quali probabilmente stavano tornando a casa. La loro vettura, complice sicuramente un attimo di disattenzione, è finita contro lo spigolo del guard rail della sopraelevata ribaltandosi e scivolando poi per diversi metri. Nessun altro mezzo è stato fortunatamente coinvolto, visto anche l’orario in cui anche in una strada in quel punto sempre molto trafficata come l’Adriatica, non c’era traffico.

Alcuni automobilisti nel frattempo sopraggiunti sul luogo del sinistro, si sono trovati di fronte a una scena che poteva far presagire il peggio. I due ragazzi, fortunatamente, se la sono invece cavata. Sul posto, a bordo di un’ambulanza della Croce Verde della vicina Villa Rosa (Teramo), sono giunti i sanitari per prestare le prime cure. A riportare la peggio è stata la giovane donna, trasportata all’ospedale di Sant’Omero (Teramo). Nessuno dei due è comunque in pericolo.

Dai primi rilievi sembra che chi si trovava alla guida dell’auto non fosse del tutto sotto la soglia minima dell’etilometro. Ma, in questi casi, alle persone coinvolte in un incidente che finiscono in ospedale, viene effettuato un prelievo di sangue. Poi i risultati delle analisi vengono comunicati a chi è intervenuto, in questo caso la Polizia Stradale (sul posto una pattuglia del distaccamento di San Benedetto) che procede poi d’ufficio.

 


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