La partita Spezia-Livorno, settima di ritorno, terminata 3-0 e giocata mercoledì scorso (è stato il match che ha chiuso il turno), non è stata ancora omologata dal giudice sportivo in attesa di esaminare il ricorso preannunciato dal Livorno. Quest’ultimo è relativo a presunte irregolarità sul tesseramento di David Okereke, attaccante nigeriano di 22 anni dello Spezia.
Alla base del ricorso c’è una inchiesta della Procura del Tribunale di La Spezia relativa al trasferimento in Italia del calciatore (e di altri) dalla società Aduja Football Academy, fondata in Nigeria da Gabriele Volpi patron dello Spezia. Questi ragazzi, ancora minorenni, sarebbero stati portati in Italia per effettuare provini con società dilettanti “vicine” allo Spezia. I migliori, una volta diventati maggiorenni, poi sono stati tesserati dal club ligure. Così facendo lo Spezia avrebbe aggirato il regolamento Uefa che non consente ai club professionisti di tesserare calciatori minorenni. È successo così con l’attaccante Okereke arrivato nel 2015-2016 alla Lavagnese, prima di passare allo Spezia che ora rischia la sconfitta 0-3 a tavolino.
Attualmente lo Spezia, con 37 punti, è nei playoff. Il Livorno, con 23, nei playout. Una eventuale sentenza da parte della giustizia sportiva potrebbe causare un autentico terremoto nella classifica della Serie B. Okereke, impiegato 21 volte dallo Spezia, ha segnato anche 7 gol. Il giocatore è stato anche avversario dell’Ascoli al “Del Duca” nella gara finita 3-1. Era sabato 1 dicembre e Okereke segnò il gol dello Spezia al 10’st riaprendo la gara dopo le reti di Ardemagni (1’pt) e Cavion (1’st). Poi nel recupero (48’st) ci fu il tris di Padella.
Bru.Fer.
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