Franco Giorgi
E’ attesa per oggi a Roma il ritorno dell’ascolano Franco Giorgi, 75 anni, detenuto da due anni in Libia per presunto traffico di armi, ma poi assolto. E’ atteso a Ciampino per poi essere trasferito nel carcere romano di Regina Coeli visto che su di lui pende un ordine di cattura a seguito delle indagini della Procura di Ascoli per intermediazione d’armi e materiali d’armamento. La notizia del rientro di Giorgi è stata data dal ministro della giustizia Alfredo Bonafede con un post su Facebook. «Un buon viatico – ha commentato il ministro – per i prossimi negoziati con la Libia e un altro successo nella cooperazione giudiziaria: del resto, le stesse indagini che avevano portato all’emissione dell’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Giorgi sono state svolte in concerto con l’autorità giudiziaria britannica, l’Onu e la Repubblica di Slovenia, in una proficua collaborazione internazionale. Questa – continua il ministro – è la dimostrazione di quanto sia importante il meticoloso lavoro che si svolge quotidianamente per assicurare alla giustizia latitanti e condannati che hanno pensato, sbagliando, di poterla fare franca oltrepassando i confini del Paese. Ma, non mi stancherò mai di dirlo, alla Giustizia italiana non si sfugge. Continuiamo a lavorare, col massimo riserbo che richiede questa attività, per riportare in Italia chi ha ancora un conto in sospeso con la Giustizia».
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