Assistenza e conoscenza “alla pari”,
apre lo sportello dedicato alla disabilità

ASCOLI - Sarà attivo in via Giusti il martedì ed il giovedì dalle 10 alle 12 grazie all'impegno dell'associazione La Meridiana e alla collaborazione di Ambito Territoriale Sociale e Comune. Un peer counselor, figura innovativa ma ancora non riconosciuta in Italia, fornirà supporto a 360 gradi
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Da sinistra Roberto Zazzetti, Donatella Ferretti, Roberta Calogiuri, Sonia Cappelli e Ines Dionisi

di Luca Capponi 

Uno sportello informativo dedicato alla disabilità, con un team di operatori “alla pari” capaci di accompagnare, chiarire, illustrare e aiutare l’utenza a districarsi tra leggi in continuo aggiornamento e servizi alla persona. E’ quello che sarà operativo in via sperimentale in via Giusti 1, nella sede dell’Ambito Territoriale Sociale, grazie all’iniziativa “We are in” dell’associazione La Meridiana Onlus guidata da Roberto Zazzetti e alla collaborazione dello stesso Ambito e del Comune.

Roberto Zazzetti

«Il peer counselor si caratterizza dal fatto di agire con cognizione di causa rispetto al tema, visto che si tratta di una persona che fornisce aiuto sulla base della propria esperienza di persona con disabilità -spiega Zazzetti-. Purtroppo questa figura in italia non è ancora riconosciuta a livello lavorativo».
«E’ un progetto sperimentale, ciò non toglie che se andrà bene e ci saranno richieste potrà essere prorogato e istituzionalizzato» aggiunge l’assessore ai servizi sociali Donatella Ferretti. «Per me è un lavoro anche se temporaneo, spero possa proseguire anche dopo» ribadisce Ines Dionisi, laureata in Scienze dell’amministrazione a Macerata, che in questa avventura sarà affiancata da Andrea Accorsi e Massimiliano Brunelli.
A seguire la loro avventura la pedagogista Sonia Cappelli e la psicologa Roberta Calogiuri, che ricordano come lo sportello sarà attivo il martedì ed il giovedì dalle 10 alle 12 e fornirà assistenza a 360 gradi fino al mese di ottobre. Tante le norme e i temi su cui c’è bisogno di assistenza per famiglie e accompagnatori, molti dei quali presenti sul sito www.informahascoli.com.
L’obiettivo, oltre all’assistenza, è quello non secondario di abbattere gli stereotipi sulla disabilità attraverso l’impegno fattivo di questi ragazzi, da non vedere come un peso per la società ma come una risorsa. Fondamentale, tra le altre cose, per conservare tutti ancora un briciolo di umanità.


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