Anche Ascoli, dopo Offida e Castignano dove oggi 13 agosto si sono svolti i riti funebri di Marco Ciabattoni e Sejnur Bekiri, si prepara a dare l’ultimo saluto alla “sua” vittima della strada, di quel tragico sabato 10 agosto scorso. Il funerale di Antonia Zitellini, investita a 85 anni dal trenino turistico Ascoli Explorer a pochi passi dalla sua abitazione, in via Rossini, mentre andava dalla parrucchiera, si terrà il 14 agosto alle 16 nella chiesa di San Giacomo della Marca. Alle 8,30 sempre di domani sarà allestita la camera ardente presso l’ospedale “Mazzoni” di Ascoli.
L’anziana vittima dell’incidente col trenino
Continua intanto il delicato lavoro degli inquirenti che stanno analizzando gli esiti dei rilievi, fatti nelle fasi immediatamente successive all’incidente, e le testimonianze raccolte da parte dei Carabinieri del nucleo radiomobile e della stazione di Ascoli. Stamattina, 13 agosto, è stato dissequestrato il trenino preso in custodia dall’autorità giudiziaria e che nel frattempo era stato sottoposto a perizia. Il rischio, per il conducente del mezzo, è quello di essere accusato di omicidio stradale, come avvenuto per Mirko Vagnoni, il trentottenne di Castignano che guidava l’auto finita contro un albero sulla Valtesino, dove ha trovato la morte il venticinquenne Bekiri. Ma a differenza di Vagnoni che aveva il tasso alcolemico alle stelle, il dipendente di Giocamondo, società a cui fa capo l’Ascoli Explorer, è stato trovato privo di alterazioni psico-fisiche. In ogni caso il figlio della signora Antonia, Giovanni Panichi, vuole sia fatta luce sull’accaduto e giustizia, se c’è stata una colpa, come ha raccontato a Cronache Picene.
M.N.G.
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