Con 155 partite Ivan Lanni a Frosinone ha raggiunto un significativo traguardo: é il portiere che ha difeso più di ogni altro la porta dell’Ascoli in 121 anni di storia. Lanni ha superato Enrico Guarna (154), Fabrizio Lorieri, Marcello Grassi e il compianto Andrea Pazzagli. «Un traguardo bellissimo che mi riempie di orgoglio» dice il portiere al sesto campionato in bianconero.
Lanni, come é iniziata la sua carriera?
«Ero nei Pulcini del Veroli, la squadra di un paese vicino Alatri e ho giocato in attacco per i primi tre anni. Le partite erano di tre tempi e il mister preferiva far ruotare tutti gli attaccanti ma questa cosa non mi piaceva molto perché volevo restare in campo sempre. Avevo 9 anni e un giorno giocammo contro il “Frosinone 2000”, l’altra squadra di Frosinone, il nostro portiere aveva la febbre e il mister mi schierò in porta per l’intera gara. Disputai un’ottima partita e da lì iniziò la mia carriera da portiere. Ricordo ancora il mio primo preparatore Giorgio Santacaterina, scomparso due anni fa, che ha sempre creduto in me».
Quale é stato il momento più bello? «Deve ancora arrivare e… me lo aspetto con l’Ascoli. La svolta l’ho avuta l’anno scorso con Pulcinelli. Se non fosse arrivato lui quasi sicuramente sarei andato via. Avevo preso a malincuore la decisione perché non mi sentivo più importante. La fortuna è stata che il mercato dell’Ascoli si bloccò per il cambio di proprietà. Con il direttore sportivo Tesoro ho un bel rapporto e sono strafelice di essere ancora qui».
I momenti più brutti? «Lo scorso anno a causa dei due infortuni che mi hanno limitato un po’ nel rendimento».
Il suo primo obiettivo?«Nel calcio giocare in massima serie, con l’Ascoli ovviamente, nella vita far crescere mia figlia Chloe con valori importanti come l’educazione e il rispetto degli altri».
Come valuta l’organico attuale dell’Ascoli? «Il livello si è alzato moltissimo, secondo me abbiamo la squadra più forte da quando sono all’Ascoli, ora starà a noi dimostrarlo sul campo. Approfitto per rivolgere un grande in bocca al lupo a Fulignati e un benvenuto a Leali».
Cosa dice di Pulcinelli? «E’ molto legato all’Ascoli e alla squadra, è ambizioso, ha una mentalità propositiva e punta sempre al massimo. Speriamo di regalargli belle soddisfazioni».
E del presidenteTosti? «Lo conosco da sei anni, è ascolano doc, tifoso, sempre vicino ai colori bianconeri e ci sostiene costantemente».
COPPA, A GENOVA IL 3 DICEMBRE – La partita Genoa-Ascoli di Coppa Italia si disputera’ martedì 3 dicembre orario da stabilire). Per i bianconeri sarà un tour de force con 3 trasferte in una settimana. Genoa-Ascoli capiterà fra le partite a Salerno ed Empoli.
Lanni primo nella classifica dei portieri dell’Ascoli Sul podio Guarna e Lorieri, poi Grassi e Corti
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