Un abbraccio commosso
per salutare don Dino Straccia,
che diventa parroco di Colonnella

COMUNANZA - Nel salone “Anzideo Travaglia” i cittadini (anche quelli di Montemonaco) hanno salutato il sacerdote che lascia le sue parrocchie dopo undici anni. «La vostra fede non è crollata durante il terremoto, con voi ho imparato ad affrontare le difficoltà». Mercoledì 25 settembre nella chiesa di Santa Caterina di Alessandria l’ingresso di don Luca Rammella
...

di Maria Nerina Galiè

Comunanza e Montemonaco hanno salutato don Dino Straccia e si preparano ad accogliere don Luca Rammella, mercoledì 25 settembre alle ore 20,30 nella chiesa di Santa Caterina di Alessandria di Comunanza. Sono state tante le manifestazioni di affetto dei cittadini di entrambi i Comuni verso il parroco uscente, ma anche di commozione e gratitudine reciproca, espressi durante le ultime messe festive e sabato 21 settembre nell’oratorio “Anzideo Travaglia” di Comunanza, dove le comunità si sono ritrovate. Don Straccia è stato nominato parroco della chiesa di San Benedetto Abate di Montemonaco il 21 settembre 2008, da otto anni pure di Santa Caterina di Alessandria di Comunanza.

«Anni difficili all’inizio – ha ammesso lui stesso, originario di San Benedetto – nei quali la strada era in salita in tutti i sensi. Ma in poco tempo e grazie al vostro aiuto mi sono ambientato ed ora vorrei non dovermene andare». Ai problemi che si sono posti lungo il cammino del sacerdote legati al territorio, allo spopolamento, alle condizioni di diverse chiese (anni fa quella di Comunanza ha avuto bisogno di un importante intervento al tetto e all’impianto di riscaldamento), il terremoto ha fatto da padrone indiscusso. «Ho ammirato la vostra fede in quei giorni, rimasta salda nonostante tutto. Restituirvi le chiese rovinate, come quella di San Benedetto Abate di Montemonaco (inaugurata lo scorso 6 aprile, ndr), era per me doveroso. E’ invece molto di più quello che voi avete dato a me. Mi avete insegnato a saper affrontare le difficoltà».  «Rimarrà nel mio cuore anche le vostra generosità – ha detto ancora – per quanti mi hanno visto girare, ultimamente, con diverse auto, preciso che non ho autosalone. La mia auto è rotta, ne devo prendere un’altra. Nel frattempo molti di voi mi hanno messo a disposizione la loro. Come hanno offerto il loro tempo per aiutarmi nei compiti da svolgere. Ho girato tante parrocchie, prima di arrivare qui. Non ho mai assistito a tanta disponibilità».

Francesca Grilli, sindaco di Montemonaco, ha ricordato una grande dote del parroco, pronto ormai ad affrontare la sua nuova “missione” nella parrocchia di Colonnella, «la capacità di ascoltare e impartire il consiglio giusto, cosa rara in tempi in cui tutti corrono e nessuno ha tempo per gli altri. Torna quando vuoi don Dino – gli ha detto davanti alla folla commossa – quando avrai voglia di una boccata di aria fresca o di un momento di riposo. Sarai sempre il benvenuto». Il pensiero dei parrocchiani di Comunanza, sono stati riassunti da Domenico Annibali, priore della Confraternita del Santissimo Sacramento e da Giuseppina Mariani, segretaria del consiglio pastorale, quello dei montemonachesi da Angelo Massimi, animatore del coro di San Benedetto Abate.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X