facebook rss

Ascoli-Venezia, pari che sa di beffa
Non basta il rigore di Da Cruz: 1-1
La sceneggiata di Ninkovic

SERIE B - Secondo pareggio consecutivo dei bianconeri che rallentano la marcia al vertice. I veneti segnano nel finale con Zigoni appena subentrato. Il serbo sostituito da Zanetti per le proteste dopo il penalty che avrebbe voluto battere. Commovente ricordo del fotografo Edo Fanini prima della partita in tribuna stampa e durante l'intervallo in campo
...

Lo striscione mostrato in tribuna stampa prima della partita per ricordare Edo Fanini

di Bruno Ferretti

A tre minuti dalla fine sfuma il sogno vittoria dell’Ascoli. Il nuovo entrato Zigoni, da poco entrato, anticipa tutti nel mucchio e batte di testa Leali. Per i bianconeri é il primo pareggio casalingo, secondo 1-1 consecutivo dopo quello di Perugia. Ci resta male Zanetti, ci restano male i tifosi e anche il nuovo presidente Neri, presentato prima della partita. Per l’Ascoli sono 2 punti persi che ritardano la sua marcia bei quartieri alti della classifica.
Prima del via il capitano Ardemagni consegna un mazzo di fiori alla compagna di Mauro Rumberti, il tifoso bianconero scomparso qualche giorno fa a 41 anni. Applausi dagli spalti.
LA PARTITA – Zanetti rilancia Da Cruz in attacco al fianco di Ardemagni e porta Scamacca in panchina. In difesa D’Elia terzino sinistro mentre Ninkovic riprende il suo posto dietro le punte dopo la panchina di Perugia. A centrocampo confermati Piccinocchi, Cavion e Brlek. È la terza partita in 8 giorni e i veterani Padoin e Troiano vanno in panchina.
Una spettacolare rovesciata di Ardemagni (17′) é la prima nota di rilievo: Lezzerini è ben piazzato e para. Prima della mezz’ora il Venezia è costretto al cambio: esce Ceccarini (ferito alla testa), entra Casale a far coppia con Modolo al centro della difesa. Fiordaliso e Ceccarini sono i terzini dei veneti, Aramu il trequartista alle spalle degli avanti Bocalon e Montalto (al Del Duca da ex). ln mediana Lollo, Fiordilino e Maleh. Prima del riposo ci prova Da Cruz con un diagonale (41′) che non spaventa Lezzerini. Il primo tempo scorre via senza particolari squilli.
IL RICORDO DI EDO – Nell’intervallo il commovente ricordo di Edo Fanini, apprezzato fotografo, prezioso collaboratore di Cronache Picene, da parecchi anni vicino all’Ascoli e scomparso alla vigilia. Edo con le sue magnifiche immagini ha documentato le vicende bianconere  con passione e professionalità. Il patron Pulcinelli consegna un mazzo di fiori al figlio Simone mentre  l’applauso del Del Duca si leva alto nel cielo. Nel posto abitualmente occupato dall’indimenticabile Edo, dietro la porta, resta…. un vuoto incolmabile.
RIPRESA PIÙ VIVACE – Scamacca al posto di Ardemagni è la “mossa” di Zanetti nella ripresa per dare energie fresche alla fase offensiva. Modolo ferma fallosamente Da Cruz lanciato in velocità e rimedia un cartellino giallo. Il Venezia, sornione, sfiora il vantaggio al 15′ con un colpo di testa di Casale che colpisce il palo esterno alla sinistra di Leali. Lo stesso Casale, due minuti dopo, salva sua porta ribattendo con il corpo un tiro di Ninkovic diretto a rete. L’equilibrio si spezza al 25′ quando Maleh interviene fallosamente in area di Cavion e l’arbitro Ayroldi assegna il rigore. Segue una sceneggiata con Ninkovic e Da Cruz che si contendono il pallone per battere il penalty. Tocca a Da Cruz che batte Lezzerini con un tiro imparabile. Ma Ninkovic non si placa e continua a protestare: Zanetti lo sostituisce con Chajia. Il Venezia non ci sta e di riversa in avanti alla ricerca del pareggio. Leali (41′) vola per deviare in angolo il tiro da fuori di Fiordilino. Ma un minuto dopo arriva il pareggio. Lo realizza di testa Zigoni, (subentrato all’evanescente Bocalon) anticipando nel mucchio tutti i difensori bianconeri.

ASCOLI (4-3-1-2): Leali; Pucino, Brosco, Gravillon, D’Elia; Cavion, Piccinocchi, Brlek; Ninkovic (25′ st Chajia); Ardemagni (9′ st Scamacca), Da Cruz (40′ st Petrucci). A disposizione: Lanni, Andreoni, Laverone, Ferigra, Valentini, Troiano, Padoin, Gerbo, Rosseti. Allenatore: Zanetti.
VENEZIA (4-3-1-2): Lezzerini; Fiordaliso, Modolo, Cremonesi (27′ pt Casale) , Ceccaroni; Lollo, Fiordilino, Maleh (28′ st Capello); Aramu; Bocalon, Montalto (38′ st Zigoni). A disposizione: Oliveira, Zuculini, Vacca, Suciu, Gavioli, Di Mariano, Lakicevic, Simeoni, De Marino. Allenatore: Dionisi.
Arbitro: Ayroldi di Molfetta (assistenti Raspollini di Livorno e Lombardi di Brescia, quarto ufficiale Baroni di Firenze).
Reti: 25′ st Da Cruz su rigore (A), 42′ st Zigoni (V).
Note: spettatori paganti 2.349, incasso 23.339 euro più 3.197 abbonati (quota 33.181 euro). Angoli 7-3 per il Venezia. Ammoniti: Fiordilino (V), Ninkovic (A), Modolo (V), Maleh (V), Pucino (A) e Ceccaroni (V). Recupero: 3’+4′.

Ascoli, Zanetti: «E’ stato brutto quando Ninkovic mi ha chiesto il cambio, non alleno gli Allievi»

Caso Ninkovic, la società annuncia provvedimenti: il serbo rischia l’esclusione

Ninkovic, ora basta: Zanetti lo metta fuori squadra prima che faccia danni

Dionisi, l’allenatore del Venezia: «Se non fosse stato in rimonta, il pari ci sarebbe stato stretto»

Fari puntati su Benevento-Empoli: i campani tentano la fuga


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X