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Maltempo, Grottammare conta i danni:
le stime parlano di oltre 100.000 euro

GROTTAMMARE - La perizia allegata alla lettera inviata al presidente della Regione Ceriscioli. Enormi massi rimossi dal mare lungo la ciclabile che conduce a Cupra Marittima
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I danni causati dalle mareggiate sono ingenti

Oltre 100.000 euro di lavori per riportare a condizioni di sicurezza e di funzionalità la pista ciclopedonale nord e la balconata a mare a nord del Tesino, attualmente chiuse al transito. E’ la stima dei danni registrati dopo le mareggiate che nei giorni scorsi hanno imperversato lungo la costa, causando notevoli danni al patrimonio naturale e costruito del Comune.

La perizia tecnica firmata dalla responsabile dell’area Gestione del Patrimonio Liliana Ruffini, è allegata alla lettera partita ieri sera all’indirizzo del presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli. Nel documento, il sindaco Enrico Piergallini chiede per entrambi i tratti di costa la realizzazione urgente di barriere emerse.

«La mareggiata che ha flagellato la costa grottammarese tra il 12 e il 13 novembre – scrive il primo cittadino – rientra senza dubbio tra i fenomeni straordinari non prevedibili e non arginabili contro i quali è molto difficile difendere il territori. Nonostante questo, il fenomeno ha dimostrato una volta di più la fragilità della nostra costa, in particolare di alcuni tratti che, sprovvisti delle opportune opere di difesa, sono state delle brecce attraverso le quali il mare ha scaricato  tutta la propria forza, senza trovare alcuna opposizione. Per tale ragione – continua Piergallini – le chiedo di prevedere nel bilancio di esercizio 2020 le risorse necessarie per la realizzazione di due interventi inseriti nella variante al Piano gestione integrata delle zone costieredi prossima approvazione da realizzarsi in sinergia con la Rfi, l’altro relativo al tratto immediatamente a nord della foce del Tesino».

Nel caso della pista ciclopedonale che collega Grottammare a Cupra Marittima, la forza del mare ha rimosso i massi e altro materiale di protezione riversandoli sul tracciato che dai giorni scorsi risulta chiuso al transito. Qui, le opere di ripristino richiedono la ricarica e la riprofilatura della scogliera per un costo stimato di 75.000 euro.

Con la stessa ordinanza, è interdetto in via precauzionale anche l’accesso alla balconata a mare in zona Lungomare De Gasperi. In questo caso, le mareggiate hanno asportato il materiale di riempimento sul quale poggiano il massetto e il cordolo della passeggiata, determinando vuoti sotto la struttura che necessitano di interventi di consolidamento e ripristino dei profili esistenti per evitarne il cedimento per un valore di 15.000 euro.

Come comunicato dalla stessa Regione Marche, il Piano regionale della costa andrà in Consiglio il prossimo 28 novembre o 6 dicembre. Consentirà di realizzare barriere emerse e non più solo quelle soffolte. Dalla data di approvazione, sarà possibile presentare anche i progetti per le barriere.

 


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