L’ex presidente della Camera Laura Boldrini, oggi deputata del Pd, è tornata a distanza di poco più di un mese dalla precedente udienza (leggi l’articolo) del processo in cui è parte civile per una presunta diffamazione subita nel corso di un programma andato in onda su Rtm (leggi l’articolo). Ma, con un colpo a sorpresa, l’imputato, l’editore della tv locale Paolo De Santis, ha di nuovo ricusato il giudice del processo, Barbara Bondi Ciutti. E così l’udienza, in attesa del pronunciamento della Corte di Appello di Ancona, è stato rinviato al prossimo 11 giugno.
Contro il rinvio si è scagliato duramente il Procuratore Capo, Umberto Monti, che ha chiesto invano di proseguire l’udienza in cui era in programma l’audizione dell’imputato, difeso dagli avvocati Francesco Ciabattoni e Fernando Rucci, la discussione finale e poi la sentenza. Fuori dal Tribunale è arrivato anche il commento dell’on. Boldrini. «Ero tornata qui per la sentenza -dice- con la mia avvocata Caterina Flick invece c’è stato un colpo di scena. L’altra volta l’udienza era stata rinviata perché mancava uno dei difensori, mentre oggi per la ricusazione del giudice che era stata già fatta. Mi sembra che ci si stia difendendo dal processo più che nel processo».
rp
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati