Dino Da Costa
di Andrea Ferretti
E’ morto oggi a Verona, dove si era stabilito, all’età di 89 anni (compiuti lo scorso 1 agosto), Dino Da Costa, brasiliano di Rio de Janeiro), ex allenatore-giocatore dell’allora Del Duca Ascoli (fu affiancato in panchina dall’ascolano Emidio Fioravanti, poichè ufficialmente non poteva figurare), che chiuse la carriera sotto le Cento Torri dopo aver vestito le maglie di Roma, Fiorentina, Atalanta, Juventus e Verona.
Fu bianconero nella stagione 1967-1968 quando la squadra militava nel girone B della vecchia Serie C. Giocò poco, 10 partite (compreso il derby d’andata con la Samb perso 2-0 al “Ballarin”) ma segnò 3 gol (2 al Pontedera e 1 al Città di Castello) nella squadra capitanata da Carlo Mazzone, dove giocavano anche l’ascolano Silvio Camaioni e giovani come Mario Vivani, il compianto Peppe Capriotti, Vincenzo Scoponi e Roberto Tarquini. In quella squadra c’erano anche Giorgio Mariani, prematuramente scomparso, che fu il capocannoniere della squadra e che avrebbe poi giocato in A con Fiorentina (l’anno dopo vinse lo scudetto), Inter, Cesena, Napoli e Verona.
Da Costa segna un gol con la maglia della Roma
Da Costa, cresciuto in Brasile nel Botafogo (capocannoniere carioca nel 1954 con 24 gol), collezionò anche una presenza nella Nazionale azzurra – potevano essere impiegati anche gli oriundi – segnando pure un gol il 15 gennaio 1958 in Irlanda-Italia 2-1. Una partita storica per l’Italia che quel giorno venne eliminata dal Mondiale di Svezia 1958, poi vinto dal Brasile di Pelè.
Prima di chiudere la carriera ad Ascoli, era stato un prolifico bomber in A (capocannoniere nel 1956-1957 con 22 gol). Come allenatore, dopo la panchina dell’Ascoli, fu tecnico delle giovanili della Juve e molti anni dopo del Verona, in mezzo alcune esperienze nei campionati minori.
A Da Costa sono giunte le condoglianze anche dell’Ascoli Calcio.
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