Monte Piselli: piste aperte
alle società sportive,
ma serve l’accordo
con Remigio Group

ASCOLI - Preso atto della chiusura al pubblico imposta dall’ultimo Dpcm, il consorzio turistico del comprensorio dei Monti Gemelli lavora alla riapertura degli impianti ai tesserati ascolani e del vicino Abruzzo. Già tre gare in programma, in attesa del sopralluogo di conferma, e tanti progetti da portare avanti con il supporto del nuovo presidente dell’assemblea, Marco Fioravanti
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di Federico Ameli

La notizia era nell’aria già da qualche giorno e neppure le tante dita incrociate dagli amanti della neve sono riuscite a scongiurare il rischio: come previsto dall’ultimo Dpcm varato dal presidente Conte, gli impianti sciistici resteranno chiusi al pubblico almeno fino al prossimo 15 febbraio, con buona pace dei tanti frequentatori abituali del Monte Piselli, costretti a riporre gli sci in soffitta in attesa di tempi migliori.

Nel frattempo, il Co.Tu.Ge prosegue senza sosta nella programmazione delle attività sciistiche, che in assenza dei semplici appassionati saranno rivolte esclusivamente ai tesserati delle società sportive del territorio.

«In cuor nostro eravamo già consapevoli della chiusura – confermano i rappresentanti del CdA del consorzio – dato che l’obiettivo dei vari Dpcm è cercare di ridurre al minimo le occasioni di contagio. Ad ogni modo, negli ultimi giorni abbiamo portato a termine le operazioni di collaudo per consentire lo svolgimento dell’attività agonistica, che resta consentita.

Ad Ascoli abbiamo tre sci club che si danno molto da fare e, vista anche la chiusura della stazione di Prati di Tivo, come ente ci siamo messi a disposizione per consentire l’utilizzo delle nostre strutture e fare da tramite tra i sodalizi sportivi e il gestore».

In assenza degli introiti garantiti dai frequentatori occasionali delle piste nostrane, toccherà infatti a Remigio Group, la società che solo qualche mese fa ha ottenuto la concessione degli impianti al termine di una lunga battaglia legale (leggi l’articolo), trovare l’accordo economico con le società sportive interessate, in modo da poter garantire la riapertura “esclusiva” della stazione a un costo sostenibile e vantaggioso per tutti.  In questo senso, il Co.Tu.Ge è già sceso in campo per dare il proprio contributo alla riapertura.

«Qualora i costi dovessero essere fuori portata delle società, possiamo renderci utili attraverso delle contribuzioni gratuite una tantum o trovando un punto d’incontro con il gestore – fanno sapere i membri del CdA-. Abbiamo già formulato una proposta all’assessorato allo Sport del Comune di Ascoli e alla delegazione ascolana del Coni – il cui referente, Armando De Vincentis, è anche membro del CdA del consorzio, ndr-, che ha già comunicato l’intenzione di partecipare attivamente a questa sorta di “ristoro”.

Inoltre, abbiamo ottenuto la disputa di tre gare sui Monti Gemelli con le relative sessioni di allenamento – proseguono dal CdA -. L’unico vero neo è rappresentato dalla scarsa presenza di neve in determinati tratti della pista, nei quali il vento ha ridotto il manto nevoso a circa 20 centimetri».

Armando De Vincentis

Tra domani e dopodomani è in programma un sopralluogo con i maestri e i presidenti società sportive per stabilire se la situazione potrà essere in qualche modo sostenibile dalle parti in causa. In caso contrario, si andrà verso il rinvio delle gare. «È la procedura canonica nelle nostre zone: il calendario può andare incontro a delle modifiche, c’è tutto il tempo per recuperare».

In attesa di ulteriori sviluppi sul fronte riapertura generale, sul quale per ovvie ragioni il consorzio preferisce non sbilanciarsi troppo, la speranza del Co.Tu.Ge è di trovare presto un accordo con Remigio Group per la riapertura degli impianti a beneficio degli sportivi della zona.

«È ancora prematuro parlare dei prossimi Dpcm: ci rimettiamo alle decisioni del Comitato tecnico scientifico senza fare previsioni, visti anche i frequenti cambi di rotta. Ci auguriamo di trovare un punto di incontro con il gestore e di portare a termine il nostro lavoro di triangolazione per far svolgere l’attività federale nel migliore dei modi».

Un particolare ringraziamento in un momento particolarmente delicato va poi al neopresidente dell’assemblea del Co.Tu.Ge, il sindaco Marco Fioravanti (leggi l’articolo), che a pochi giorni dalla nomina si è già messo al lavoro per il bene del consorzio.

Il gestore Dario D’Agostino, Marco Fioravanti ed Enzo Lori in occasione del sopralluogo di inizio gennaio sul Monte Piselli

«È una figura di presidenza nuova nella nostra governance, che ora è in grado di relazionarsi anche politicamente con gli altri enti oltre che da un punto di vista esclusivamente tecnico. Fioravanti è un sindaco giovane e rampante, che si è già messo “in pista” partecipando a due importanti riunioni, comprendendo le esigenze del consorzio e impegnandosi su più fronti per i progetti che stiamo elaborando, come quelli che riguardano il settore informatico, della promozione turistica e della sentieristica.

La nostra è una progettualità che deve confrontarsi con le sovrintendenze: in tal senso, saremmo molto felici se si dovesse prendere in considerazione l’ipotesi di una stazione turistica, oltre che sciistica, di comune accordo con il Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, di cui i Monti Gemelli fanno parte».

Progetti ambiziosi per un consorzio che guarda al futuro e che spera presto di riabbracciare tutti i suoi affezionati frequentatori, anche quelli meno sportivi.


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