facebook rss

Cotuge: Fioravanti presidente dell’assemblea,
poi si procederà al rinnovo del Cda

ASCOLI - Momento difficile per il Consorzio turistico dei Monti Gemelli, tra progetti ambiziosi e contenzioso giuridico. Incombe il possibile ricorso al Consiglio di Stato. Ascoli e Teramo decisi a realizzare i progetti per la valorizzazione della montagna. De Vincentis (Coni): «Non si possono bloccare gli escursonisti»
...

La partenza della seggiovia

Il sindaco Fioravanti

di Franco De Marco

Il sindaco di Ascoli Marco Fioravanti sarà eletto giovedi 30 aprile (videoconferenza alle ore 15) presidente dell’assemblea del Cotuge (Consorzio turistico dei Monti Gemelli). Successivamente sarà avviata la procedura, essendo stata modificata la composizione dell’assemblea, per il rinnovo del Consiglio d’Amministrazione, oggi presieduto da Enzo Lori.  Si prevedono però tempi lunghi, magari con fumata bianca non prima dell’estate 2021.

Enzo Lori

L’assemblea del Consorzio, dopo l’approvazione già avvenuta del nuovo statuto, è composta numericamente da quattro soggetti della provincia di Ascoli, per un totale quote del 63%, e altrettanti della provincia di Teramo per un totale quote del 37%. Ascoli è nettamente predominante almeno in questo momento. In futuro magari la componente abruzzese potrebbe essere interessata ad aumentare la sua quota.

La parte ascolana è composta da Comune di Ascoli (25%), Provincia di Ascoli (25%), Comune di Folignano (10%) e Bim Tronto (3%). La parte abruzzese è composta invece da Provincia di Teramo e Comuni di Campli, Civitella del Tronto, e Valle Castellana.

Oltre alla nomina del presidente figurano all’ordine del giorno la nomina del revisore dei conti e del segretario. Si parlerà anche, naturalmente, della complicata situazione del Consorzio dopo che il Tar ha accolto il ricorso di “Remigio Group” contro l’aggiudicazione della gara per la gestione degli impianti sciistici alla “Finori srl”. Non si sa ancora se quest’ultima intende o meno fare ricorso al Consiglio di Stato il che provocherebbe una ulteriore blocco dell’attività ordinaria.

Il CdA tuttavia, al momento, intende procedere all’adeguamento sia amministrativo sia tecnico alla luce della sentenza del Tar. Soprattutto c’è da pensare a non far decadere per inattività le licenze (i termini sono stati interrotti) della Motorizzazione dopo la sentenza del Tar. Dall’assemblea potrebbero venire importanti indirizzi politici. Da parte di tutti i soggetti c’è la volontà di giungere finalmente ad una piena valorizzazione della stazione sciistica.

Armando De Vincentis

DE VINCENTIS (CONI): «NON SI POSSONO BLOCCARE GLI ESCURSIONISTI»

Fa sentire la sua voce il delegato provinciale Coni di Ascoli Armando De Vincentis che è anche uno dei componenti del Cda del Cotuge. «Speriamo – afferma – nel ritorno  sulle nostre montagne. Il Cda del Cotuge ha approvato un nuovo statuto che consentirà di accedere a fondi europei coinvolgendo anche privati. Sono stati ritrovati empatia e voglia di fare da parte di tutti gli enti componenti il Consorzio. C’è un importante piano di interventi (rifacimento sciovie, messa in sicurezza degli impianti, eccetera). C’è un colloquio fattivo tra le Province di Ascoli e Teramo, e soprattutto tra le Regioni Marche e Abruzzo. Vogliamo ripartire subito per completare il nostro mandato nel migliore dei modi. Un attivismo però frustrato dalla sentenza del Tar Abruzzo. L’annullamento della gara per l’assegnazione della gestione non ci impedirà comunque di andare avanti predisponendo quanto necessari per ripartire al meglio nella prossima stagione».

De Vincentis si dichiara anche disponibile, quando verrà il momento di rinnovare il Cda, a farsi da parte per far entrare un maestro di sci. «Credo – aggiunge – sia giusta la loro istanza. Comunque la collaborazione del Coni ci sarà sempre”.

Poi tocca anche un altro tasto molto d’attualità: le misure anti Coronavirus che dal 4 maggio vietano il passaggio da regione e regione, quindi anche tra Marche e Abruzzo. «Nell’immediato – la sua conclusione – dobbiamo consentire agli escursionisti di varcare i confini di Marche e Abruzzo. A tal fine chiederemo l’autorizzazione ai prefetti di Ascoli e Teramo».

Cotuge, è a rischio anche la prossima stagione sciistica: dopo il Tar, il Consiglio di Stato?

Lorenzo Alesi: «Così non va, la mia ricetta per rilanciare Monte Piselli»


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X