Gran finale ad Ascoli del “Festival dell’Aria”. Dopo il successo dell’inaugurazione della mostra-capolavoro, che ha portato in Pinacoteca una serigrafia di Banksy, mercoledì 15 settembre l’evento conclusivo. Si tratta della visita guidata a cura del professor Stefano Papetti “Dipingere il vento” a partire dalle ore 21. A Palazzo Arengo anche altri due importanti appuntamenti di “Controvento”: l’incontro con la psicoterapeuta, docente e scrittrice Maria Rita Parsi e il reading poetico “Un ponte sospeso tra gli aquiloni e i sogni” di Marco Tagliente, poeta e archeologo, accompagnato dal maestro di organetto Alessandro D’Alessandro.
Il giardino di Palazzo Arengo
E mercoledì 15 chiusura del Festival affidata al filosofo Massimo Donà che alle ore 18 sarà nel giardino dell’Arengo per parlare de “L’aria, ovvero della leggerezza”.
«Sono appuntamenti – dice il sindaco Marco Fioravanti – che permettono di elevare l’offerta di Ascoli, fattore importante nell’ottica della candidatura a capitale italiana della cultura 2024, ma anche per attrarre turisti e visitatori che oltre alle bellezze della città possono godere di eventi e manifestazioni di grande rilievo».
L’assessore comunale Monia Vallesi: «Il Festival è nato dalla passione, condivisa con mio figlio, per gli aquiloni. In questi giorni abbiamo valorizzato luoghi straordinari come San Marco e San Giacomo con la collaborazione di Enzo Lori del Cotuge».
L’assessore regionale Giorgia Latini: «La Regione ha appoggiare questa iniziativa di grande spessore culturale, ottimo supporto alla candidatura di Ascoli a capitale italiana della cultura 2024. Molto interessante l’idea di un festival con l’aria come filo conduttore e che sta permettendo di valorizzare anche le zone limitrofe ad Ascoli con iniziative ed eventi di valore».
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