Piazza Montebello
di Giuseppe Di Marco
Il restyling di Piazza Montebello torna in cima alla lista delle priorità dell’Amministrazione comunale. La squadra di governo starebbe lavorando ad un progetto di riqualificazione che includerebbe anche l’omonima strada e Via Palermo.
E’ quanto emerge dall’incontro di maggioranza tenutosi ieri pomeriggio in Comune. Come noto, l’opera non è stata inclusa nel piano triennale di opere pubbliche licenziato alcune settimane fa dall’Amministrazione. Il problema è, banalmente, che non ci sono soldi sufficienti per finanziare l’intervento. Ma il vertice comunale, a suo tempo, aveva già messo in chiaro che l’opera sarebbe stata reintegrata appena possibile.
Cosa prevede il restyling? Il confronto fra le diverse anime della maggioranza, in tal senso, è ancora in fase preliminare, ma un’idea potrebbe essere di rimettere in sesto la piazza, magari costruendovi un manufatto commerciale. Non si tratterebbe però di un ritorno al passato, con il ripristino del mercato coperto. Piuttosto, si realizzerebbe un volume per la vendita e la somministrazione di tipicità enogastronomiche. L’alternativa sarebbe quella di rispolverare il vecchio progetto licenziato ai tempi del compianto Farnush Davarpanah, dirigente ai lavori pubblici.
Contestualmente, si potrebbe pensare anche di riqualificare Via Palermo, la strada che collega Piazza Montebello con la stazione centrale. Si interverrebbe quindi sulla scalinata per ricreare un passaggio diretto fra il centro pulsante del mercato e lo scalo ferroviario.
Altri interrogativi sono stati sollevati sul futuro di Via Montebello: il Comune infatti starebbe pensando di chiuderla, ma in quel modo si andrebbero a perdere i parcheggi di zona. Questi potrebbero essere recuperati in Piazza San Giovanni Battista, magari eliminando gli stalli per gli autobus. Cosa che però condurrebbe ad un altro problema: dove fare il nuovo terminal bus?
In definitiva, le idee sono tante, ma quel che manca è la copertura finanziaria. Questa dovrebbe essere assicurata dalla monetizzazione della variante ex Remer, della quale il Comune deve ancora incassare circa 600.000 euro. Saranno sufficienti per mettere in concreto ipotesi tanto ambiziose?
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati