Parcheggi in Sentina, in ipotesi la concessione dell’area per la manutenzione della sopraelevata

SAN BENEDETTO - Comune e Provincia al lavoro per definire l'accordo. Per ottenere la superficie, l'ente rivierasco potrebbe farsi carico della manutenzione ordinaria della strada
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Il terreno al di sotto della sopraelevata sul quale verrebbero inseriti parcheggi pubblici

 

di Giuseppe Di Marco

 

E’ ancora tutto in divenire, il confronto fra il Comune di San Benedetto e la Provincia di Ascoli Piceno per accordarsi sui parcheggi in Via del Cacciatore.

 

Ieri mattina, i referenti di entrambi gli enti si sono incontrati per rinsaldare i rapporti e trovare una quadra su diverse questioni lasciate in sospeso negli ultimi mesi. Presenti all’incontro il presidente Sergio Loggi, il sindaco Antonio Spazzafumo, il vicesindaco Tonino Capriotti, l’assessore al bilancio Domenico Pellei e alcuni consiglieri provinciali.

 

Tra i vari argomenti è spuntato quello del parcheggio pubblico da realizzare al di sotto della sopraelevata, in corrispondenza del quartiere Sentina e, nello specifico, lungo Via del Cacciatore. Comune e Provincia, che nel confronto hanno instaurato un clima di massima collaborazione, hanno valutato le ipotesi di accordo per concedere l’area al civico 124 di Viale De Gasperi, che vi potrebbe realizzare stalli auto utili per il massiccio ingresso di turisti durante la bella stagione.

 

Il punto è che Palazzo San Filippo non può cedere un proprio bene senza ricevere un corrispettivo economico: questo perché l’ente si è trovato già in situazione di predissesto. Dal canto suo, se il Comune di San Benedetto pagasse un canone per la concessione dell’area, potrebbe ricadere sotto la lente d’ingrandimento della Corte dei Conti. E allora?

 

La faccenda sembra il classico ginepraio dal quale è impossibile uscire. E invece una via d’uscita ci sarebbe. San Benedetto, in cambio della concessione gratuita dell’area, potrebbe farsi carico della manutenzione ordinaria della sopraelevata, variante della Strada Statale 16, e delle aree al di sotto della stessa. Un meccanismo compensativo di questo genere, se venisse adottato, soddisferebbe le esigenze di entrambe le parti.

 

Niente però è ancora stato deciso: la scelta definitiva verrà presa nel corso di futuri incontri fra Comune e Provincia. Ad, oggi, i due enti hanno gettato le basi per un confronto trasparente e teso alla risoluzione di eventuali controversie.


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