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In arrivo il 25 Aprile, un giorno importante: si celebra il 78° della Liberazione

ECCO cosa accadrà martedì prossimo nel territorio che vede due gonfaloni (Comune e Provincia di Ascoli) insigniti della "Medaglia d'oro al valore militare per attività partigiana"). Nel capoluogo tris di cerimonie: Piazza Roma, poi Cippo e Sacrario a Colle San Marco. A San Benedetto corone d'alloro ai monumenti ai Caduti. Il programma dei principali eventi nel Piceno
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Il 25 Aprile dello scorso anno a Piazza Roma davanti al monumento ai Caduti (a sinistra) e al Cippo di Colle San Marco (a destra)

 

Arriva il 25 Aprile, giorno in cui si celebra l’anniversario della Liberazione dell’Italia da nazisti e fascisti. Martedì prossimo è il 78° e numerose sono le cerimonie che si svolgeranno nel territorio piceno, un pò in tutti i Comuni di un territorio che, riunito sotto il gonfalone della Provincia, dal 1973 è insignito (ricorre dunque il 50°) della “Medaglia d’oro al valor militare per attività la partigiana”. La stessa medaglia che brilla sul gonfalone del Comune di Ascoli.

 

Com tradizione vuole l’Amministrazione provinciale, quella comunale di Ascoli Piceno e la sezione provinciale dell’Associazione partigiani d’Italia (Anpi) hanno messo a punto il calendario degli eventi che, come sempre, saranno seguiti da tanti cittadini, scolaresche comprese.

 

Ad Ascoli la tradizione subirà qualche variazione a causa dei cantieri allestiti per il rifacimento di Corso Trento e Trieste. E’ lì infatti, in Piazza Simonetti, che si trova il Palazzo del Governo. La deposizione della corona d’alloro sulla facciata del palazzo dove hanno sede Prefettura e Provincia è stata posticipata alle 9,15, in forma semplificata, dopo che alle 9 si sarà svolta la cerimonia in Piazza Roma, con la deposizione di una corona sul monumento ai Caduti con il dispiegamento del picchetto d’onore e la presenza di numerose autorità civili, militari e religiose, in primis quella del prefetto Carlo De Rogatis accolto come sempre dai picchetti d’onore delle Forze Armate e delle Forze dell’ordine.

 

A seguire ci si sposterà a Colle San Marco – luogo simbolo di tutta la Resistenza del Piceno – per ripetere la cerimonia con deposizione di una corona d’alloro al Cippo dei Caduti. Quindi tutti nel vicino Sacrario dove il vescovo di Ascoli Gianpiero Palmieri celebrerà la messa all’aperto, dopo gli interventi del prefetto De Rogatis, del presidente della Provincia Sergio Loggi, del sindaco di Ascoli Marco Fioravanti e del presidente dell’Anpi provinciale Pietro Perini, figlio del leggendario comandante partigiano Spartaco.

 

SAN BENEDETTO

A partire dalle ore 11,30, prima in Largo Luigi Onorati e poi nella sede dell’Associazione Marinai d’Italia, alla presenza di autorità civili e militari e delle Associazioni combattentistiche e d’arma, saranno deposte corone d’alloro ai monumenti ai Caduti. Nell’occasione si esibirà il Concerto Bandistico “Città di San Benedetto del Tronto”.

 

OGGI – Le cerimonie del 25 Aprile sono state precedute, proprio oggi venerdì 21, a Monteprandone dal laboratorio per gli studenti “Tracce partigiane-La Resistenza al nazifascismo nel Piceno” nella sala consiliare e dall’inaugurazione della mostra “Fascismo Resistenza nel Piceno” al Museo dei Codici. All’Istituto Fazzini-Mercatini di Grottammare “25 Aprile giorno della Libertà” con il professor Angelo Ventrone.

 

DOMANI – Domani, sabato 22, invece, alle ore 10 alla Media “Ceci” di Ascoli lo scrittore Andrea Franzoso incontra gli studenti che durante l’anno scolastico hanno svolto un progetto sulla Costituzione. E lunedì 24 nella palestra del Liceo Classico “Leopardi” di San Benedetto, alle ore 11, il professor Costantino Di Sante dialogherà con gli studenti su “La Resistenza sambenedettese nel Piceno”.

 

MERCOLEDI’ 26 – Alla Cartiera Papale di Ascoli (ore 10), nell’ambito del ciclo “Storie di donne Resistenti”, incontro con la Ghazal Afshar dell’Associazione Giovani Iraniani in Italia, figlia di esuli iraniani in Italia.


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