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Quintana, ci siamo: ecco i sei cavalieri che attaccheranno il Moro

ASCOLI - Le loro impressioni a poche ore di un Giostra che arriva al termine di uno dei periodi più complicati vissuti dalla rievocazione storica: tutti in sequenza e tutti legati proprio ai protagonisti del Campo dei Giochi
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Da sinistra in alto, in senso orario: Nicholas Lionetti (Piazzarola), Lorenzo Savini (Porta Maggiore), Lorenzo Melosso (Porta Romana), Denny Coppari (Porta Tufilla), Tommaso Finestra (Sant’Emidio), Luca Innocenzi (Porta Solestà)

 

di Elena Minucci

 

Mancano poche ore alla Giostra della Quintana e i sei cavalieri si apprestano ad essere protagonisti del clou della rievocazione storica. Tanta tensione dopo gli avvenimenti delle ultime due settimane, ma emozione e adrenalina di contendersi il Palio sono altissime. Sentiamo i protagonisti. Non pervenuto Luca Innocenzi di Porta Solestà.

 

LORENZO MELOSSO (Porta Romana) – E’ l’unico ascolano, 22 anni appena compiuti, correrà in sella a Magic Strike purosangue inglese di 9 anni. «Sto vivendo questi giorni con un po’ più di tranquillità. La pista è migliorata e le ultime prove sono andate bene. Il favorito rimane come sempre Luca Innocenzi, che ha dalla sua parte molta esperienza e tante vittorie».

 

NICHOLAS LIONETTI (Piazzarola) – Nonostante la giovane età (24 anni) il faentino è uno dei veterani. Dovrebbe correre in sella a Look Amazing. «Abbiamo fatti i salti mortali per prepararci al meglio. Le prove sono andate bene, siamo soddisfatti di tutti i cavalli che abbiamo presentato».

 

LORENZO SAVINI (Porta Maggiore) – Il 22enne pescarese è esordiente e molto emozionato. Ha puntato su Adivinadora, purosangue inglese di 7 anni. «Le prove sono andate bene. La maggior parte del lavoro lo abbiamo fatto durante il corso dell’anno. I favoriti a mio avviso sono Luca Innocenzi, Lorenzo Melosso e Nicholas Lionetti, sono i tre cavalieri con più esperienza, specialmente Luca, costante e molto veloce».

 

DENNY COPPARI (Porta Tufilla) – Dopo sette Quintane corse per la Piazzarola, il 37enne di Treia (Macerata) torna per il Sestiere di Porta Tufilla dopo il grave incidente di cui è rimasto vittima Massimo Gubbini. Lo fa in sella a Spedwell Blue che gli ha messo a disposizione il Sestiere di Porta Romana. «All’inizio ho avuto qualche difficoltà poi, arrivata la nuova cavalcatura, le cose sono migliorate. Ho ricominciato a correre dopo anni ma grazie alle prove sono riuscito a correggere alcuni errori. La Quintana di Ascoli non si può certo improvvisare, richiede un allenamento lungo tutto l’anno e con pochi giorni è davvero complesso riuscirci. Farò del mio meglio, in primis per Massimo Gubbini e l’amicizia che ci lega, per il Ssestiere e anche per il mio ritorno alla Giostra. I favoriti sono Innocenzi e Melosso».

 

TOMMASO FINESTRA (Sant’Emidio) – Per il 23enne di San Gemini (Terni), chiamato a sostituire l’infortunato Pierluigi Chicchini, «la Giostra è una bella scommessa. Stiamo cercando di recuperare alcuni errori che abbiamo visto durante le prove. Abbiamo lavorato con tre cavalcature non mie, che quindi conosco poco. Non temo nessuno cavaliere, ma sono consapevole delle condizioni e dell’esperienza di Innocenzi, il favorito di tutte le Giostre. Il cavallo ancora non l’abbiamo scelto: abbiamo Sochi Tango che ha la giusta esperienza e In The Wood che è più giovane».



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