Eventi in centro, se ne è parlato all’incontro “L’estate del nostro scontento”

IL TEMA è stato al centro di una riunione, organizzata da Europa Verde-Rinasci San Benedetto, per dare voce ai commercianti e ai ristoratori del centro cittadino, oltre che ai rappresentanti delle associazioni di categoria
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Immagine di repertorio

 

L’estate degli eventi in centro continua a far discutere e a sollevare critiche che sono state al centro dell’incontro “L’estate del nostro scontento”, organizzato da Europa Verde-Rinasci San Benedetto, per dare voce ai commercianti e ai ristoratori del centro cittadino, oltre che ai rappresentanti delle associazioni di categoria.

Incontro dedicato agli eventi estivi, ma non solo. Si è parlato degli aumenti della Tari, del mercato settimanale e del contestato utilizzo del centro cittadino per le manifestazioni enogastronomiche.

 

Si è richiesta una nuova “visione” da parte dell’Amministrazione comunale.

Chiarire le strategie degli eventi del futuro, attenuare la predominanza dei mercatini e delle iniziative enogastronomiche, ridiscutere l’utilizzo del suolo pubblico in centro, concedendo gli scorci più belli e strategici ad iniziative di alto valore e di respiro ampio.

Oltre al consigliere di Europa Verde Paolo Canducci, erano presenti anche la consigliera comunale Aurora Bottiglieri del Pd-Nos-Art. 1, Rachele Laversa e Roberto Bovara del Psi, Fabio Urbinati e Pietro Colonnella.

 

I consiglieri comunali si sono impegnati a condividere la stesura di un documento da portare alla votazione del Consiglio comunale, per evitare il ripetersi in futuro di problematiche di questo genere e chiedere impegno per una progettazione ambiziosa e condivisa.

Commercianti e ristoratori hanno toccato una serie di tasti dolenti.

Il “Villaggio Coldiretti”, fortemente criticato per l’intasamento della zona pedonale per diverso tempo, la sovrapposizione del medesimo evento con il torneo Atp al Circolo Tennis, i mancati incassi per i negozianti, nel periodo in cui il centro cittadino è stato molto meno raggiungibile del normale, la concorrenza che le numerose manifestazioni enogastronomiche hanno creato ai ristoranti.

Riguardo al tradizionale mercato settimanale, sono state sollevate delle critiche riguardo alla sicurezza (passaggio dei mezzi di soccorso fra le bancarelle) e al decoro post-evento, invitando il Comune a chiarire se e come viene fatta la raccolta differenziata dei rifiuti prodotti dagli ambulanti.

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