Assurda caduta in un pozzo nascosto, profondo 8 metri: gravissimo un 37enne trasportato a Torrette con l’eliambulanza (Video e foto)

Il pozzo dove è caduto il 37enne

Un incidente grave quanto assurdo è accaduto intorno alle ore 11 di oggi, 4 dicembre, a San Benedetto, in Contrada Monte Aquilino, nella parte alta della zona Ragnola di Porto d’Ascoli.

Un uomo di 37 anni, di origine straniera, mentre camminava a bordo strada, accanto ad un’area di rimessaggio veicoli (non si sa ancora se per motivi personali o di lavoro), ha messo un piede sopra la copertura di un pozzo che si è sfondata, facendolo precipitare per 8 metri di profondità. L’apertura è larga circa un metro.

Subito è stato dato l’allarme e dalla centrale operativa del 118 di Ascoli è stata inviata l’ambulanza della Potes di San Benedetto. Contemporaneamente è stata attivata l’eliambulanza che, poco dopo, è atterrata in uno spiazzo accanto al luogo della caduta.

Ma prima di essere affidato alle cure dei sanitari, il 37enne è stato recuperato con una complessa operazione dei  dei Vigili del fuoco. Uno di loro si è calato nel pozzo per imbracare il ferito, che è stato poi riportato in superficie con l’autoscala giunta dal Comando di Ascoli e tecniche Saf (speleo-alpino-fluviali). L’uomo è rimasto sempre cosciente. I vigili, dopo aver effettuato misurazioni con strumentazioni per constatare l’eventuale presenza di gas, poi hanno provveduto al recupero.

Una volta tirato fuori dal cunicolo, l’uomo è stato stabilizzato sul posto per poi essere caricato a bordo dell’eliambulanza, atterata poco distante, che lo ha trasportato al Trauma Center dell’ospedale di Torrette, Ancona, con un codice di massima gravità.

Ovviamente, il pozzetto, che era praticamente impossibile da vedere in quanto coperto dalla vegetazione, è stato messo in sicurezza dai pompieri e dagli operai del Comune di San Benedetto, che hanno transennato l’imbocco del profondo buco.

Sono intervenuti anche i Carabinieri e gli agenti di Polizia Locale della città rivierasca che, per tutta la durata delle operazioni di soccorso, hanno provveduto a disciplinare l’ingorgo che si era creato lungo la Statale Adriatica, limitrofa al luogo della caduta, e dove oltretutto c’è un via vai di mezzi della Picenambiente, che in quell’area ha il proprio deposito.

TUTTE LE FOTO