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Ascoli-Reggiana, Castori: «Partita difficile e combattuta, l’espulsione di Viviano è discutibile»

SERIE B - Il tecnico bianconero nel post partita: «L'essere rimasti in dieci ci fa accettare questo punto. Non abbiamo creato pericoli, ma siamo al quarto risultato utile consecutivo. Bisogna tenere alto il livello di fiducia». Nesta: «E' stata una gara sporca che non siamo abituati a fare»
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di Salvatore Mastropietro

 

Terzo pareggio casalingo consecutivo per l’Ascoli, che termina con cinque punti il trittico Feralpisalò-Brescia-Reggiana che avrebbe potuto dare un volto ben diverso al proprio campionato.

 

Castori, tornato oggi in panchina dopo la squalifica (foto Ascoli Calcio)

Nell’analisi post partita mister Castori non si dimostra comunque pessimista allo stesso modo di gran parte dei tifosi, ben consapevoli che con questi piccoli passi sarà molto difficile giungere alla salvezza: «E’ stata una partita difficile e molto combattuta, si è messa male per via dell’episodio molto discutibile dell’espulsione che alla fine ci fa accettare questo punto. Non abbiamo creato pericoli, ma siamo al quarto risultato utile consecutivo. Bisogna avere fiducia e mantenere alto il livello di impegno. Non possiamo perdere la fiducia in un momento così importante».

 

Sulle scelte iniziali e a partita in corso: «D’Uffizi? Senza Masini a centrocampo ho deciso così, considerando che gli altri attacanti avevano avuto qualche problema in settimana. Non era una partita facile per lui, la Reggiana è un avversario forte. Vedremo in vista della Sampdoria se riusciremo a recuperare qualcosa, valuteremo anche l’infortunio di Mendes. La Reggiana ha voluto rischiare poco facendo come il Brescia a causa della nostra pressione alta. Il cambio sulla fascia sinistra? Zedadka, Celia, Falzerano e Bayeye sono le mie quattro scelte per occupare il ruolo dei quinti, sono giocatori per cui è normale avere una staffetta. La sostituzione di Rodriguez? Mi sembra naturale, togliendo Valzania e Mendes avremmo avuto meno equilibrio nonostante la loro stanchezza».

 

NESTA«Nel primo tempo è stata una partita sporca che non siamo molto abituati a fare. Nel secondo tempo loro sono calati e noi abbiamo fatto qualcosa in più, costruendo una grande occasione quando sono rimasti in dieci. La squadra ha avuto coraggio, ma a volte la coperta è corta nelle due fasi. Ci aspettavamo la loro pressione alta, abbiamo accettato il tipo di partita con la speranza di poter migliorare nella ripresa».

 

VASQUEZ – «Sono felice per l’aiuto dato alla squadra, prendere punti è la cosa più importante. C’era la speranza di vincere, mancano dieci punti e bisogna guardare avanti. Nessuna partita è facile in questo campionato. Sono contento per la parata e per gli applausi dei tifosi, i tifosi ascolani ci fanno sentire grande carica»


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