Samb-Monterotondo 1-1, rossoblù in silenzio stampa e la società decide su Lauro

Il presidente Massi e l’allenatore Lauro (foto US Sambenedettese)

di Pier Paolo Flammini

La Samb più brutta dell’anno nel momento in cui tutti pensavano il contrario, e finisce con un pareggio e uno stentato gol contro la peggior difesa del campionato, e con Lauro contestato dai tifosi e sul punto di essere esonerato. A -4 dal Campobasso, con Battista infortunato e molti uomini ombre rispetto a quelli ammirati o attesi (Senigagliesi, Scimia, Tourè) per la società di Massi è il momento delle decisioni, che potrebbero arrivare già in serata o al massimo domattina, anche se la riunione-fiume con De Angelis è Fanesi e il mister non ha prodotto novità. Intanto la Samb ha scelto il silenzio stampa, segnale di imminenti decisioni.

All’inizio della partita cori di contestazione della Curva Nord contro il Comune e lo striscione “Non basta demolire il Ballarin per cancellarne la memoria”.

Dopo 8 minuti Battista viene toccato duro da Albanesi, e al 12’ è costretto ad uscire a causa di uno stiramento; entrerà, con la mascherina necessaria dopo la frattura al naso, Fabbrini. Il numero 10 impiegherà qualche minuto per entrare nel vivo del gioco e nel frattempo la Samb si scompone: faticano gli esterni sulle ripartenze del Monterotondo che guadagna metri e qualche angolo. Su uno di questi, dopo la respinta della difesa, va al tiro l’ultimo uomo Calisto e il pallone finisce tra i piedi su Meledandri, che, tutto solo, poco dentro l’area di rigore, stoppa e mira all’angolino basso sulla sinistra di Coco: 0-1 al 18′, e il gelo cala sul “Riviera”.

Va in affanno a questo punto la Samb, che sconta la giornata non di grazia di Tourè che trascina con lui Scimia e così tutto il centrocampo soffre. Senigagliesi non incide, Martiniello è tutto solo, Fabbrini in carburazione. Sarà così fino alla mezzora, quando di nuovo la Samb, stabilmente, tornerà nel centrocampo ospite e poi, grazie ad alcuni numeri di Fabbrini ben supportato da Pagliari, schiaccerà i laziali.

Prima un tiro di Fabbrini dal limite, su una respinta da angolo, con Benvenuti che miracoleggia e l’acciuffa con la punta delle dita per poi anticipare anche l’arrivo di Martiniello. Un minuto dopo, al 44’, il pressing a tutto campo dei rossoblù consente a Pagliari di recuperare palla dentro l’area di rigore: il suo cross perfetto per Touré, tutto solo sul secondo palo: sembra fatta ma la sfera colpita di testa da due metri impatta contro il palo. Altro giro di lancette e il tiro di Pezzola dalla distanza, deviato dalla difesa, si perde pericolosamente sul fondo.

La ripresa sarà diversa rispetto al primo tempo, ma la Samb sarà sempre confusa. Lauro toglie subito Scimia per Bontà, e l’inizio si avvia come la fine della prima frazione: al 3’ Martiniello prova il tiro a volo su cross di Pagliari, ma sbaglia la mira, al 6’ l’unico acuto di Senigagliesi che trova Bontà sul secondo palo, ma il pallone termina alto. Scivolano spesso i rossoblù, cosa che non capita ai giocatori del Monterotondo, complice l’innaffiamento del prato a ridosso dell’incontro. Al 12’ la possibile svolta: angolo di Arrigoni, Pezzola di testa svetta e pareggia. Il gol però non galvanizza la Samb (nel frattempo l’evanescente Touré è stato sostituito da un Cardoni anche lui anonimo). Bisognerà aspettare gli ingressi di Tomassini (25’) e il ritorno in campo di Paolini dopo quasi un girone per rialzare il baricentro, mentre Pietropaolo, dopo l’ottimo scorcio di gara a Riccione, resta in panchina.

Al 33’ ci riprova la coppia Arrigoni-Pezzola, ma il colpo di testa termina alto, al 39’ Arrigoni impegna Benvenuti su punizione, ma il portiere smanaccia in angolo. Mentre al 41’ è il Monterotondo che reclama un possibile fallo da rigore, ma l’arbitro, bene appostato, fa segno di proseguire tra le proteste. Nei 7 minuti di recupero si fa vedere Paolini, su cross dell’instancabile Pagliari: prima calcia di sinistro al volo dall’altezza del dischetto, poi prova senza fortuna la rovesciata acrobatica.

A fine gara per la prima volta la Samb di Massi decide il silenzio stampa. Una scelta che lascia supporre un momento di riflessione su mister Lauro, di fronte alla partita peggio giocata nell’anno – sicuramente in casa – con una Samb messa sotto dal palleggio ospite per gran parte della partita, con un centrocampo in grande difficoltà e giocatori irriconoscibili, Senigagliesi in primis. Il Campobasso, per contro, centra la quarta vittoria consecutiva (non era mai accaduto a nessuno in questo campionato) dando un segnale di forza che lo porta a 4 punti di vantaggio a 9 gare dalla fine.ù

I tifosi a fine gara hanno contestato le scelte dell’allenatore, in primis il mancato impiego di Pietropaolo. Certo a 9 giornate dalla fine le decisioni non sono semplice anche se la Samb vista nelle ultime partite, anche se spesso vincente, è stata raramente brillante. Servirebbe una scossa, ma servirebbe chi la sa dare. Per Massi & C. sarà una serata di riflessione.

SAMB (4-3-3): Coco; Zoboletti, Sirri, Pezzola, Pagliari; Arrigoni, Scimia (1’st Bontà), Touré (10’st Cardoni); Senigagliesi (34’st Paolini), Martiniello (25’st Tomassini), Battista (13’pt Fabbrini). A disposizione: Ascioti, Sbardella, Tomassini, Pietropaolo, Mbaye. Allenatore: Lauro

REAL MONTEROTONDO (5-2-3): Benvenuti; Primasso, Albanesi, Gianni, Pasqui, Calisto; Cantiani, Meladandri (45’st Riccucci); Manca, Napoleoni (45’st Squerzanti), Perrotta (21’st Malvestuto). A disposizione: Siminionato, Macri, Nardoni, Dragotto, Compagnone, Milani. Allenatore: Polverini

Arbitro: Di Renzo di Bolzano (assistenti Rossini di Genova e Meinychuk di Bologna)

Reti: 18’pt Meladandri (M), 12’st Pezzola (S)

Note: spettatori circa 5.500. Ammoniti: Manca (M), Benvenuti (M), Primasso (M). Angoli 5-6. Recupero 2’+7′

Gli altri risultati: Fano-Chieti 5-1, Avezzano-Termoli 0-0, Fossombrone-Notaresco 2-0, Roma City-L’Aquila 0-1, Sora-Matese 4-1, Tivoli-Campobasso 0-2, Vastogirardi-Riccione 1-0, Vigor Senigallia-Atletico Ascoli 0-1

La classifica: Campobasso 53 punti, Samb 49, L’Aquila 46, Avezzano 43, Notaresco 39, Vigor Senigallia 38, Roma City 37, Fossombrone 34, Chieti 33, Atletico Ascoli 31, Riccione e Sora 30, Termoli e Tivoli 28, Monterotondo 25, Fano 22, Vastogirardi 21, Matese 17 (Fano e Matese una partita in meno)

Il prossimo turno (domenica 10 marzo): Atletico Ascoli-Sora, Termoli-Samb, Campobasso-Avezzano, Chieti-Vastogirardi, Matese-Fossombrone, L’Aquila-Fano, Monterotondo-Roma City, Notaresco-Riccione, Vigor Senigallia-Tivoli

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