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Samb-Campobasso, pienone nonostante tutto: già oltre 3.000 biglietti venduti, e c’è da ragionare sui playoff

SERIE D - Non è il tempo della caccia alle streghe ma quello di ricompattare l'ambiente per finire al meglio il campionato, provare a conquistare il secondo posto e poi a vincere gli spareggi per concorrere all'eventuale ripescaggio. E intanto la prevendita continua spedita: presenze stimabili tra le 7 e le 8 mila
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Tifosi Samb (foto US Sambenedettese)

 

di Pier Paolo Flammini

 

Nonostante tutto – nonostante, cioè, l’uscita di scena di fatto della Samb dalla lotta per il primo posto, proprio alla vigilia dello scontro diretto col Campobasso atteso da mesi – Samb-Campobasso sarà la partita con più pubblico in tutta la Serie D, non solo del girone F ma probabilmente di tutti e 9 i gironi. E se l’arrivo dei molisani è stato limitato per questioni di… parcheggio (1.250 in tutto, a fronte di una capienza nei fatti doppia della Curva Sud, andando così a colpire una fonte di incasso per la Samb), nonostante l’ampia disponibilità se si considera anche l’area del Palazzetto dello Sport, del Luna Park e Viale dello Sport fino alla rotonda.

 

I biglietti venduti, alle ore 18 di oggi, 10 aprile, sono 3.080, di cui 1.100 a Campobasso. Significa che ad oggi i presenti potenziali sono praticamente già 7 mila, sommando i 3.758 abbonati (che poi la Samb conti solo gli abbonati presenti, è un altro conto): domani alle 12 saranno messi in vendita ulteriori 150 biglietti per i tifosi ospiti. Si potrebbe arrivare a 8 mila presenze, forse addirittura qualcosa in più. Cifre che fanno pensare che la soglia dei 10 mila, in caso di situazione di classifica diversa, sarebbe stata superata. Saranno presenti in blocco anche tantissimi ragazzi del settore giovanile rossoblù.

 

Le lacrime che a fine gara alcuni calciatori coprivano portando la maglietta sul volto (abbiamo visto Battista e Tomassini, sicuramente ce ne sono stati altri) sono il segnale che non tutto andrà perso, di questa stagione. Un anno fa, cambiando girone, la Cavese veniva sconfitta allo spareggio dal Brindisi, a Vibo Valentia, per 3-1 (14 maggio): avevano terminato la stagione appaiate a 69 punti. La Cavese, poi, ha perso anche la finale play off contro il Nardò (1-2), precludendosi la possibilità del ripescaggio (sarebbe poi salita la Casertana).

 

A Cava de’ Tirreni non si sono disperati. Non è partita la caccia alle streghe. Si è valutato cosa migliorare, si è cercato di farlo, ed è andata bene: i campani hanno dominato il girone festeggiando la vittoria con larghissimo anticipo.

 

Cosa vogliamo dire? Che allo stesso modo occorre fare a San Benedetto. Certo, sarà fondamentale la partita di domenica, perché un altro passo falso creerebbe davvero tanto malumore. Ma crediamo che un messaggio di riscatto possa arrivare anche prima, sperando poi che contro il Campobasso si schieri non tanto la miglior formazione in assoluto, ma gli uomini che hanno mostrato i maggiori equilibri in questi mesi.

 

Al di là del primo posto, c’è da inseguire anche il secondo, che agevola la squadra per i play off (basterebbero due pareggi al termine dei supplementari per vincerli). Perché le 9 vincenti vanno poi a comporre la griglia delle pretendenti a un eventuale ripescaggio, nel caso di società non iscritte nei campionati superiori. I criteri di ripescaggio sono prima una società retrocessa dalla Serie C, poi una eventuale squadra “Under23” delle formazioni di A, poi una di D, e via di nuovo dall’inizio.

 

Le nove vincenti vengono poi classificate sulla base della media punti ottenuta durante il proprio campionato. Lo scorso anno, ad esempio, fu ripescata la Casertana, che vinse i play off del proprio girone dopo essere arrivata terza, con una media punti piuttosto bassa, 1,70. La Cavese infatti era sesta nella griglia delle nove vincitrici dei play off, ma nessuna delle squadre che la precedevano presentò domanda di ripescaggio (occorre pagare 300 mila euro oltre che sobbarcarsi i costi di iscrizione in C).

 

Essere ripescati è difficilissimo, ma è una strada che non può essere abbandonata per non pentirsene poi, per avere un obiettivo e, non per ultimo, per selezionare al meglio il gruppo che sarà poi da integrare per il campionato successivo.

 

Questa la griglia delle vincenti dei play off della scorsa stagione (fonte Tuttocalciodilettanti.com).

Alcione Milano 2,13

Fano 1,86

Pianese 1,85

Vado 1,81

Casertana 1,70

Campodarsego 1,58

Trapani 1,58

Corticella 1,50

 

Questa, invece l’eventuale classifica se tutte le seconde dovessero vincere il proprio girone (ovviamente terze, quarte e quinte in classifica avrebbero coefficienti più bassi e dunque sarebbero posizionate dopo). Occorrerà vedere se società come Ravenna o Martina avranno la possibilità di sobbarcarsi l’esborso economico, ma prima occorrerà che le stesse si affermino come vincenti.

Girone I Siracusa 2,3*
Girone C Dolomiti Bellunesi 2,06
Girone D Ravenna 2
Girone A Chisola 1,94
Girone H Martina 1,93
Girone F L’Aquila 1,93 – Samb 1,8
Girone B Caldiero 1,91
Girone E Follonica Gavorrano 1,9
Girone G Nocerina 1,76

 

*dopo la squalifica del campo per due gare e 3 punti di penalizzazioni per intemperanze dei propri tifosi, sembra che il Siracusa non possa concorrere per il ripescaggio: il Siracusa ha presentato ricorso.

 

Intanto al Samba Village, dopo il pacato confronto tra il d.s. De Angelis, Max Fanesi e alcuni tifosi, Lauro ha ritrovato la disponibilità di Paolini e anche Battista, anche se quest’ultimo probabilmente partirà ancora dalla panchina.

 


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