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La “contro-scossa” di Lauro funziona a metà: Samb ritrovata nel gioco, ma ora la vittoria è appesa a un filo

SERIE D - Raramente così bella, persino nel girone di andata, ma ancora trafitta da gol al primo tiro in porta. I rossoblù adesso hanno solo un 10/15% di possibilità di arrivare primi, anche se dalla loro hanno gli scontri diretti per sovvertire i pronostici. 500 biglietti per L'Aquila. La società presenta il "progetto Ciarrocchi", e l'ex Alessandrini ringrazia giocatori e tifosi
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Samb-Chieti, il tiro di Tourè ribattuto alla disperata da un difensore del Chieti (foto US Sambenedettese)

 

di Pier Paolo Flammini

 

La contro-scossa ha funzionato o no? Il ritorno di Lauro sulla panchina rossoblù dopo sole tre domeniche ha presentato dei chiaroscuri. Iniziamo dal bicchiere mezzo vuoto: sul profilo del risultato, vittoria doveva essere e non è stata, e così i punti dal Campobasso restano 5 a 5 giornate dalla fine. In più L’Aquila, con sei punti nelle ultime due partite, ne ha rimontati 4 a Samb e Campobasso e ha scavalcato i rossoblù. Da questo punto di vista, la vittoria del campionato appare complicata, ottenibile solo con due vittorie consecutive a L’Aquila, il 7 aprile, e poi in casa contro il Campobasso il 14. Se dobbiamo dare delle percentuali, la Samb è tra il 10 e il 15%, il Campobasso ha il 60% di possibilità, L’Aquila il 25%.

 

Sembra assurdo ripensarlo adesso, ma sarebbe bastata una vittoria negli ultimi tre incontri casalinghi (Monterotondo, Notaresco, Chieti) e la Samb se la sarebbe giocata quasi alla pari con il Campobasso. Se c’è qualcosa di strano e reiterato in questo campionato, è la quasi automaticità tra gol presi e tiri subiti: solo per restare alle ultime partite, un tiro e un gol contro il Monterotondo, un tiro e un gol contro il Termoli, due tiri e un gol (e una traversa!) contro il Chieti. La speranza dei tifosi è che tutto giri all’improvviso a partire dal 7 aprile.

 

Bicchiere mezzo pieno: la Samb s’è ritrovata sotto il profilo del gioco e degli interpreti. Un calcio ordinato e a tratti spumeggiante, sempre dominante, con un centrocampo tutto over che ha saputo coniugare le geometrie di Arrigoni con il buon senso tattico di Barberini (assente come titolare dal 4 febbraio) e la fisicità di Bontà, l’unico con caratteristiche di inserimento in rosa. Davanti si è ritrovato il miglior Senigagliesi, bene anche sulla fascia sinistra. Molto buono anche Pietropaolo, che col suo ingresso ha giocato a tutta fascia creando grande apprensione nella difesa chietina, e anche Fabbrini è stato immarcabile, peccato soltanto che i suoi assist non siano stati finalizzati.

 

Un piccolo ritorno all’indietro: di questi tempi, nel 2013, la Samb di Palladini aveva 4 punti di distacco a 5 giornate dalla fine. La differenza è che la Samb era seconda e  non terza e aveva un punto in meno da recuperare. Ma non aveva scontri diretti, cosa che indirizzerà il prosieguo del campionato.

 

I dubbi semmai riguardano un po’ la composizione dell’attacco: Cardoni, dopo un buon avvio, si è un po’ eclissato mentre Martiniello, ma un po’ tutta la squadra, si è espressa meglio con la presenza contemporanea di due centravanti, Martiniello e Tomassini. Forse l’unico appunto da fare a Lauro 2.0 riguarda l’impiego un po’ tardivo di Tomassini, entrato al 27′ della ripresa. Il tecnico però ha escluso che l’opzione dei due centravanti sia riproponibile dal primo minuto per motivi di equilibrio tattico e di cambi in panchina.

 

Una Samb che ha ritrovato sé stessa, molto vicina ma probabilmente superiore sul piano della qualità del gioco a quella ammirata spesso nel girone di andata e nelle prime tre partite del ritorno, può compiere la doppia impresa? Nulla impossibile sulla carta, certo difficile. Ma prima occorrerà pensare a L’Aquila dell’ex Angiulli diventato trascinatore degli abruzzesi in questo finale di campionato dopo essere stato escluso dalla rosa titolare da parte di mister Cappellacci.

 

Il 7 aprile è lontano ma viene da pensare che Pietropaolo possa ambire anche a giocare come esterno sinistro d’attacco; Fabbrini è giusto utilizzarlo a partita in corso per sfruttarne la freschezza; Tomassini-Martiniello da impiegare all’occorrenza, con la possibilità che possa subentrare quest’ultimo, perché con la sua vivacità potrebbe essere devastante a gara in corso; Tomassini ha le caratteristiche per far giocare meglio la squadra.

 

Intanto i rossoblù hanno ripreso oggi gli allenamenti, e continueranno domani per poi rivedersi martedì prossimo.

 

BIGLIETTI – Saranno 500 i biglietti messi in vendita per la trasferta di L’Aquila, ma la prevendita dovrebbe partire solo giovedì prossimo.

 

PROGETTO “CIARROCCHI” – Martedì prossimo in una conferenza stampa al “Riviera delle Palme” verrà presentato il progetto di riqualificazione del campo sportivo “Ciarrocchi” da parte della Samb Calcio in una conferenza stampa.

 

IL SALUTO DI ALESSANDRINI – L’ex allenatore della Samb, per sole tre partite, ha voluto salutare, attraverso l’ufficio stampa rossoblù, i suoi ex tifosi e i suoi ex calciatori. Ecco il suo messaggio: «Questa esperienza mi ha fatto capire quanto sia grande l’amore per questi colori ed averne fatto parte (anche se per pochi giorni…) mi ha reso orgoglioso. Da ora forza Samb. Faccio un grandissimo in bocca al lupo a mister Lauro ed a tutta la squadra, composta da giocatori che ho avuto modo di conoscere ed apprezzare. Sono convinto che lotteranno e combatteranno fino all’ultimo secondo per ottenere quell’obiettivo che tutti aspirano e desiderano. Un abbraccio, Marco».

 

 


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