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Samb-Chieti, un campionato in 90 minuti: in arrivo 339 tifosi ospiti

SERIE D - Circa 900 i biglietti venduti in prevendita ai padroni di casa: si stima una presenza di pubblico tra 4 mila e 4500 presenze effettive nonostante la giornata lavorativa. A sei giornate dalla fine il ritorno del tecnico potrebbe portare alcune novità, prima tra tutte il recupero del centrocampista titolare in tutto il girone d'andata ma assente dall'ultima vittoria casalinga, il 4 febbraio. Biglietti: attesi 200 tifosi da Chieti, sold out in Curva Nord
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Tifosi Samb settore distinti (foto US Sambenedettese)

 

di Pier Paolo Flammini

 

Prove di Lauro 2.0. Gli allenamenti a porte chiuse al Samba Village di Stella di Monsampolo non consentono di scoprire le carte della nuova avventura del tecnico ischitano alla guida della Samb, che però dovrebbe apportare qualche novità rispetto alle ultime uscite. Nonostante il tentativo di rivoluzione dell’intermezzo di Alessandrini: tre formazioni diverse in tre partite, due moduli differenti, e giocatori in ruoli sperimentali o non congeniali nelle prime due, entrambe corrette in corsa, con poca fortuna però contro il Notaresco.

 

Va da sé che il ritorno al 4-3-3 a Matese abbia riportato a una formazione più ordinata, distante dai 60 minuti iniziali contro il Notaresco, anche se il meglio lo si è visto ancora una volta ritornando al 4-2-4 con Tomassini al fianco di Martiniello. Tomassini ha offerto un altro assist d’oro al compagno, con conclusione deviata uscita di pochi centimetri, ma è stato bravo anche a offrire una sponda a Zoboletti, con – finalmente – un tiro pericoloso da fuori.

 

Proprio i 25 minuti finali con Tomassini hanno visto altre due occasioni per la Samb: mentre in precedenza, dopo la sfuriata iniziale dove i rossoblù hanno mancato il gol che in quel momento avrebbero meritato, il fronte offensivo aveva faticato. Colpa di un gioco che si sviluppava solo sulla corsia sinistra (checché se ne dica la catena Pagliari-Pietropaolo-Fabbrini ha funzionato e Fabbrini ha continuato anche nella ripresa, quando Pietropaolo è calato) e non a destra. Le due punte hanno consentito di avere un altra fonte di gioco.

 

La prima novità del Lauro 2.0 potrebbe essere il ritorno da titolare di Barberini, assente – chissà se è un caso – dal 4 febbraio, giornata in cui la Samb vinse l’ultima partita in casa contro il Vastogirardi (3-0). Poi ci fu l’ingresso nella ripresa a Fossombrone, senza brillare, e lì Lauro rimproverò, senza citarli, i subentrati per lo scarso apporto. Da allora tanta tribuna e qualche panchina: errore, va detto, di Alessandrini di non buttarlo nella mischia a Matese almeno nell’ultimo quarto d’ora, quando Senigagliesi mostrava la corda e c’era bisogno di forze fresche che spesso si sono rivelate decisive.

 

E qui c’è l’altro dilemma: confermare il 4-3-3, schema di gioco del girone di ritorno ma un po’ zoppicante senza un interprete puro come l’esterno Battista, o tornare alla formula del girone di andata (4-2-4 o 4-2-3-1 a seconda degli interpreti?). Le variabili sono molte e Lauro le starebbe sperimentando, anche perché nel corso della partita possono tornare spesso utili (ci permettiamo di suggerire anche il tentativo di provare la difesa a 3 che a volte, almeno nel finale di partita, può essere congeniale).

 

Iniziamo dal centrocampo: col 4-3-3 Arrigoni sarebbe regista basso e Barberini mezzala. Se si sceglierà di schierare un centrocampista under, ecco la possibilità di avere Pietropaolo o Tourè (a seconda se in porta giochi Ascioti o Coco). Se invece il centrocampo sarà tutto over, ecco Scimia (Bontà, recuperato, in panchina).

 

Da qui poi l’attacco: Martiniello favorito su Tomassini, Fabbrini e Senigagliesi esterni; oppure, Cardoni o Pietropaolo nel caso di centrocampo tutto over, con Fabbrini o Senigagliesi in panchina. La difesa dovrebbe essere la solita, col possibile ritorno da titolare di Sirri al posto di Sbardella.

 

Altra opzione, alla quale Lauro sta lavorando, è quella del 4-2-3-1, schema utilizzato l’ultima volta contro la Vigor Senigallia che vide oggettivamente una delle migliori Samb per qualità di gioco per 70 minuti, ma poi sconfitta tra gol non visti, traverse, affaticamento arbitrale e una clamorosa carica a Coco non rilevata. In questo caso si ricostituirebbe la coppia di mediani Arrigoni-Barberini, con Senigagliesi esterno (a destra o sinistra a seconda del “compagno”) e uno tra Cardoni e Pietropaolo sull’altra fascia. Fabbrini, per la prima volta, giocherebbe da trequartista puro dietro Martiniello. L’opzione di schierare Tomassini e Martiniello dal primo minuto, pur suggestiva considerando l’intesa, sembra difficile per non squilibrare da subito la squadra.

 

I NUMERI DEL CHIETI – Appena 12 punti nelle 11 partite del ritorno, ben 22 nelle equivalenti sfide dell’andata: il crollo dei neroverdi durante la gestione Iezzo ha fatto perdere alla formazione di Fall e Conson qualsiasi ambizione di vittoria. E sono state le ultime tre vittorie conquistate dopo l’ingresso in panchina di Luiso a rendere più accettabile il rendimento prima catastrofico. Ora il Chieti è a ridosso della zona play off e, incontrando domani la Samb e a due dal termine il Campobasso, gli abruzzesi potrebbero decidere chi vincerà il campionato.

 

Tre vittorie consecutive dopo il tremendo 5-1 a Fano, due partite senza prendere gol, i teatini in trasferta sono il terzo peggior attacco (8 gol fatti) e la seconda miglior difesa (13, dopo L’Aquila con 12 e assieme alla Samb). Rendimento non eccelso in trasferta con 3 vittorie, 6 pareggi ma sole 4 sconfitte: 15 punti totalizzati, molto al di sotto delle altre concorrenti per i play off.

 

Due sconfitte in trasferta nel girone di andata (Vastogirardi e Campobasso), due nel girone di ritorno (Tivoli e Fano), con il ritorno alla vittoria a Fossombrone. Luiso non avrà Salvatore e potrebbe perdere Caterino, ma tornerà Laziz.

 

La Samb invece nonostante il miglior attacco casalingo (29) e la miglior differenza reti (+15), vanta solo il quarto rendimento del girone, situazione peggiorata dopo gli ultimi due risultati (pareggio col Monterotondo e sconfitta col Notaresco).

 

ARBITRO – Dirigerà l’incontro Fabio Franzò di Siracura, designazione a cui si presterà molta attenzione dopo le polemiche della gara di andata, finita sotto inchiesta dalla Procura Federale.

 

BIGLIETTI – Le tre vittorie consecutive hanno riportato entusiasmo fra la tifoseria teatina, che sarà presente in Curva Nord con 339 tifosi. Da parte dei tifosi di casa, sono stati venduti in prevendita, alle 19 di mercoledì 27, circa 900 biglietti (Curva Nord sold out). Anche se la partita si disputerà in infrasettimanale (inizio 14.30) e probabilmente molti abbonati non potranno essere presenti per motivi lavorativi, si può stimare una presenza effettiva di spettatori tra 4 e 4.500. Il Chieti ha rifiutato lo spostamento della gara ad orario serale.

 

Il meteo, dopo il freddo e la pioggia degli ultimi giorni, volgerà al bello con la temperatura massima che arriverà a 22 gradi.

 

PROCURA FEDERALE – La Samb Calcio informa che «le indagini relative alla gara d’andata Chieti-Samb sono state ufficialmente definite concluse e, allo stato attuale, non sono emerse fattispecie di rilievo disciplinare. Pertanto, con provvedimento a parte e previa condivisione dello stesso da parte della Procura Generale dello Sport, è stata disposta l’archiviazione del procedimento stesso».

 

 


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