facebook rss

Uomo di 52 anni a processo per il rogo in una palazzina di Spinetoli

L'INCENDIO fu appiccato a Capodanno 2018 in un immobile destinato ad ospitare, fra le polemiche, richiedenti asilo, anche minorenni
...

 

A distanza di oltre sei anni dal fatto, è in corso davanti al tribunale di Ascoli il processo a carico del 52enne di Spinetoli che, secondo la Procura, avrebbe appiccato un incendio a Capodanno 2018 in un appartamento di una palazzina in via Tevere a Spinetoli. Un immobile che era stato destinato ad accogliere richiedenti asilo, in particolare minorenni. Una scelta che aveva ingenerato malumore in molte persone a Spinetoli tanto che c’era chi costituì un comitato contrario all’ospitalità degli extracomunitari.

Quella notte, fuoco e fiamme si levarono dall’appartamento generando tana paura e apprensione nelle abitazioni limitrofe, finché i vigili del fuoco non ebbero ragione del rogo certamente di origine dolosa.

Nel corso dell’ultima udienza ha testimoniato un carabiniere che, con il supporto dei vigili del fuoco, individuò i punti di innesco dell’incendio e come lo stesso era stato appiccato. Il militare dell’Arma mise a verbale anche la testimonianza di una persona che vide qualcuno allontanarsi dalla zona. Descrisse la felpa che indossava e proprio questa circostanza mise le indagini sulla strada dell’imputato che, difeso dall’avvocatessa Fabrizia Cangemi, ha sempre negato ogni responsabilità.

Il sindaco Luciani in Prefettura Incendio, mix tra diavolina e miscela

Via gli striscioni anti immigrati Il sindaco: «Rogo gesto da delinquenti»

Via gli striscioni anti immigrati Il sindaco: «Rogo gesto da delinquenti»

Noi, gli immigrati e l’odio nella società liquida senza “padri”

Luciani: «Pronti ad accogliere i migranti ma non ammassati tutti in una casa»

Rogo di Pagliare, ferma condanna dei sacerdoti

Rogo di Pagliare, al setaccio le immagini delle stazioni di servizio

Immigrati a Pagliare, la Lega: «Luciani si dimetta, ha mentito ai cittadini»


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X