Diciannove ragazzi, dai 19 ai 28 anni, hanno iniziato l’esperienza del Servizio civile universale nell’Azienda sanitaria territoriale di Ascoli.
Un supporto importante, il loro, per orientare l’utenza nell’ambito dei servizi erogati dall’Ast.
I diciannove giovani sono stati dislocati negli Uffici relazione con il pubblico degli ospedali di Ascoli e San Benedetto, dove sono anche di aiuto nel lavoro che il personale degli Urp svolge quotidianamente per l’abbattimento delle liste d’attesa, nel Dipartimento di prevenzione, nei distretti sanitari di Ascoli e San Benedetto (e dunque anche nelle strutture residenziali) e nei punti di accoglienza e nei front office di entrambe le strutture ospedaliere, dove si occupano di accoglienza degli utenti.
Il nome del progetto presentato quest’anno per il Servizio civile universale dall’Azienda sanitaria territoriale di Ascoli, insieme alle altre Ast delle Marche, è “Laboratorio Accoglienza”. E’ stato approvato e finanziato dal Dipartimento per le politiche giovanili e servizio civile, all’interno del programma ‘Marche 24: laboratorio di cittadinanza’ che ha visto coinvolti diversi enti accreditati e di accoglienza della regione Marche.
A conclusione dell’anno di Servizio civile universale verrà rilasciata un’attestazione valida come titolo (e dunque che attribuisce punteggio) in caso di partecipazione a concorsi pubblici.
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