Caso della “stradina”, Sideralba fa ricorso al Tar

SAN BENEDETTO - La società impugna la delibera del 2004 che contiene la relazione sulla classificazione delle strade: un lavoro che attribuisce al sentiero funzione di collegamento, rimarcandone l'uso pubblico
...

La stradina di congiunzione

 

di Giuseppe Di Marco

 

Verrà discussa al Tar Marche, la questione della stradina sita nell’area Brancadoro che congiunge la Statale 16 allo Stadio “Riviera” e l’Istituto “Guastaferro”. Al Comune, infatti, è stato notificato ricorso da parte di Sideralba, proprietaria del lotto.

 

La stradina era stata chiusa con due cancelli e si erano levate delle proteste perché studenti e tifosi utilizzavano il sentiero per recarsi al plesso scolastico o all’impianto sportivo. In particolare era stata Luciana Barlocci, dai banchi della minoranza, ad affermare che la strada era ad uso pubblico. Vale la pena rispolverare, in tal senso, gli approfondimenti di Pier Paolo Flammini.

 

E poi, a febbraio, emerse una delibera, la 363 del 2004. Nell’atto veniva approvato un lavoro di classificazione delle strade comunali e quel particolare tratto viario, secondo la relazione, aveva funzione di collegamento ed era, pertanto, ad uso pubblico. Il Comune, quindi, avviava una procedura di annullamento della Scia, presentata nel giugno 2024 da Sideralba, per la realizzazione di porzioni di recinzioni, inclusi i due cancelli.

 

Tale decisione innescava un contraddittorio fra Comune e società, e ora Sideralba ha deciso di ricorrere al Tar opponendosi alla delibera del 2004 e alla successiva comunicazione del 18 febbraio scorso, con cui è partita la procedura di annullamento in autotutela della Scia.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X