La Samb di Massi viaggia forte: obiettivo salto di categoria per tutto l’ambiente

TANTE DECISIONI e nella giornata di mercoledì anche la concessione trentennale per il Ciarrocchi che va a capitalizzare il club. E non è finita qui
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Vittorio e Fausto Massi

 

di Pier Paolo Flammini

 

Liberatorie firmate anche per il mese di giugno, pagato in anticipo (anche perché potrebbe essere un passaggio per ridurre l’importo della fidejussione per l’iscrizione); direttore sportivo – Stefano De Angelis – confermato già a Natale; allenatore confermato; sei giocatori già col contratto (Eusepi, Sbaffo, Kerjota, Candellori, Zoboletti e Orsini); almeno altri sei pronti a proseguire (citiamo: Guadalupi, Battista, Pezzola, Gennari, Zini, Paolini e i giovani Tourè e Chiatante, forse anche Semprini); nuovo responsabile del settore giovanile annunciato (Cristian Pazzi, che ieri ha salutato il ruolo di direttore tecnico a Grottammare).

 

E’ maggio ma la Samb di Vittorio Massi corre, come ha abituato i tifosi rossoblù nel corso di quasi due anni. E da verificare se con Pazzi, che nei prossimi giorni sarà presentato ufficialmente, ci saranno novità nelle figure di riferimento per un settore giovanile che ora dovrà confrontarsi con i pari età del professionismo: altra storia, da costruire con pazienza. Così come l’organizzazione societaria, con un possibile segretario e chissà, in futuro, se anche responsabili della comunicazione.

 

Si aprirà poi la finestra del calciomercato, ma dopo gli annunci delle riconferme e dopo l’avvenuta iscrizione in Serie C (documenti da consegnare entro il 6 giugno).

 

Intanto mercoledì sera l’ultima festa prima della pausa, mentre i giocatori di questa stagione come Zini, Candellori e Baldassi salutano a mezzo social la piazza sambenedettese. La festa si terrà ad Acquaviva Picena.

 

Contemporaneamente, a San Benedetto, il consiglio comunale con al centro la proposta presentata dalla Samb per la riqualificazione del campo Ciarrocchi con concessione trentennale dietro presentazione della fidejussione di 330 mila euro per i 5 anni relativi ai lavori previsti. Dopo le forti polemiche delle scorse settimane, saggiamente, Vittorio Massi ha seppellito l’ascia di guerra: accetterà la proposta del Comune con concessione e fidejussione necessaria. Scelta ovvia. Poi si aprirà la partita del centro sportivo a Stella di Monsampolo e, sullo sfondo, quello per la riqualificazione del “Riviera delle Palme”, che nel frattempo fa parte di una mostra con diversi stadi di qualità che si svolge al museo Maxxi di Roma.

 

Si corre sempre, insomma.



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