Samb, ora è il tempo del lavoro (e del silenzio?)

La festa spontanea dei tifosi rossoblù dopo la vittoria col Teramo

di Pier Paolo Flammini

Martedì si conosceranno gli abbinamenti per la poule scudetto, il torneo tra le 9 squadre vincitrici dei campionati di Serie D. La Samb è inserita nel girone iniziale con Livorno e Forlì: si conoscerà l’abbinamento della prima partita, in programma domenica 11 maggio, e a seconda del risultato poi si sapranno le successive sfide.

Ad esempio: se domenica il sorteggio dovesse estrarre Livorno-Forlì, la squadra sconfitta giocherà mercoledì 14 contro la Samb, e infine il 18 maggio ecco l’ultimo incontro. Le partite non inizieranno prima delle ore 16 ma la possibilità di spostarlo in serata dipenderà anche dalla lunghezza del viaggio di ritorno per gli avversari e quindi occorrerà accordarsi. Passa la prima che disputerà le semifinali insieme alle altre tre vincitrici dei gironi e alla miglior seconda. Da definire il modo con il quale si disputeranno semifinali e finali. Chi vincerà avrà, oltre a un premio, l’onore di indossare, l’anno prossimo, una maglia con lo scudetto tricolore cucito sul petto.

Al di là del valore della poule scudetto, si tratta di un anticipo di Serie C che va onorato anche per prendere confidenza col prossimo campionato. I dirigenti delle società promosse il 13 maggio saranno a Firenze per le informazioni relative all’iscrizione al prossimo campionato; iscrizione da perfezionare entro il prossimo 6 giugno. La Samb attende, con qualche anticipo rispetto a questa data, che il Comune approvi il progetto di riqualificazione del campo “Ciarrocchi”, poiché per iscriversi in C sarà necessario un cambio di denominazione sociale, non essendo più una società dilettantistica, e il progetto invece è stato presentato come società dilettantistica.

Si torna a lavorare, dopo settimane di festa in casa Samb, per dare il massimo in questa competizione. C’è poi tutto il tema societario che terrà banco a breve: nella cena finale dopo il palco di Piazza San Giovanni Battista erano invitati, tra gli altri, Claudio Bartolomei e Marco Giudici, titolari delle imprese Regenyal e Giudici&Polidori, sponsor rossoblù già da due anni, Luigi Rapullino di Sideralba Spa, ex main sponsor Samb e proprietario dell’area Brancadoro, il referente di Ceres Italia, che si appresta a sponsorizzare, probabilmente sul retro, la prossima maglia ufficiale, e il sindaco Antonio Spazzafumo. Tanti elementi, anche con chi, in precedenza, non era mancata frizione, che fanno pensare – sperare? – a una strategia di coinvolgimento, non sappiamo a quale livello (se sponsor o addirittura un futuro ingresso societario), da parte del presidente Massi.

La Serie C ha altre regole economiche rispetto alla D, e la partita va giocata al meglio e al massimo del possibile. Poi si vedrà se il prossimo sarà un campionato di transizione o se invece si vogliono gettare le basi per una futura Samb da primi posti in classifica.

Dunque un periodo di lavoro per la squadra e di tessiture da parte degli imprenditori che, ognuno per la propria parte, può aiutare questa squadtra.