Tre anni sono trascorsi da quel tragico 26 maggio 2022, ma il nome di Simone Ferri, giovane operaio di Castel di Lama, continua a vivere nella memoria collettiva della sua comunità. Aveva 22 anni, ne avrebbe compiuti 23 a novembre, quando un incidente sul lavoro gli ha tolto la vita in un attimo.
Era l’una del pomeriggio quando Simone, impegnato in un intervento di manutenzione sul tetto di un capannone a Monsampolo del Tronto, è precipitato da quasi dieci metri. La copertura in onduline ha ceduto sotto i suoi piedi. I soccorsi sono stati immediati, ma purtroppo inutili: Simone è morto sul colpo.
Simone abitava in zona Piattoni, insieme alla sua famiglia. Era un ragazzo conosciuto da tutti per la sua gentilezza, la disponibilità e il sorriso che lo accompagnava sempre. La sua perdita ha lasciato un vuoto profondo, non solo tra i suoi cari, ma in tutta la comunità.
Per non dimenticare, un murales è stato realizzato sul muretto che costeggia la pista di pattinaggio, proprio a Piattoni.
La memoria di Simone è un impegno: per una cultura del lavoro più sicura, ma anche per coltivare ogni giorno il valore delle persone semplici, vere, che lasciano il segno.
Morte sul lavoro: per Simone è tempo di riposare in pace, per la giustizia quello di andare avanti
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