Luca Guadalupi in lacrime al termine di Teramo-Samb
di Pier Paolo Flammini
Non era atteso il “sì/no/forse” di Mattia Gennari e Luca Guadalupi: i tifosi credevano che il blocco vittorioso del campionato di Serie D non rinunciasse all’occasione di giocare con la maglia della Samb anche in Serie C. E se per Gennari, considerando l’età e la famiglia, qualche dubbio era lecito – l’esperto difensore vive a Pesaro, e da qui si è spostato ogni giorno verso San Benedetto per una intera stagione – più sorpresa la desta la situazione di Guadalupi.
Proprio il centrocampista lo scorso 13 aprile, coi due gol a Teramo e il pianto in sala stampa, ha commosso l’intera città. Ma attualmente il play maker brindisino, autore di 8 gol nella scorsa stagione – si contende la palma del migliore dell’anno insieme allo stesso Gennari, Candellori, Kerjota ed Eusepi – ha diverse richieste dalla Serie D, da parte di squadre che puntano su di lui per vincere il campionato. Tutto sarà deciso entro pochi giorni, per non trasformare una normale contrattazione in una telenovela.
Come reagirebbe la Samb in caso di doppio No? Privarsi di Guadalupi imporrebbe di trovare al suo posto un giocatore di identiche caratteristiche. Ma più che l’aspetto tecnico, è quello che richiama alla coesione del gruppo, non a preoccupare ma a destrare qualche mal di pancia. Perché nello scacchiere di Palladini Guadalupi non aveva un ruolo qualsiasi, ma proprio quello di essere elemento cardine del gioco.
Va detto che nel prossimo campionato, se c’è intenzione di riproporre il 4-2-3-1, un centrocampo Candellori-Guadalupi rischierebbe di essere un po’ leggero, mentre Guadalupi sarebbe perfetto in un centrocampo a 3. Ma queste sono speculazioni.
Intanto venerdì la Samb ha inviato tutti i documenti necessari all’iscrizione in Seri C, mentre per la firma della convenzione sullo stadio Riviera delle Palme il 5 giugno ci sarà l’incontro definitivo tra il notaio D’Andrea e il segretario Zanieri dell’Amministrazione comunale.
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