Acciarri in Forza Italia, Ferretti precisa: «Sì al rafforzamento del partito, ma la candidatura va condivisa»

POLITICA - Il segretario comunale di Ascoli torna a parlare dell’ingresso della consigliera regionale della Lega nel partito azzurro: «Le perplessità non sono solo mie ma arrivano dal basso. Manca il dibattito negli organi di partito, come il coordinamento provinciale, e con me direttamente, visto che ben due anni fa mi fu chiesta la disponibilità a candidarmi»
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Dopo giorni di tensioni interne e prese di posizione nette (leggi qui), Donatella Ferretti, coordinatrice comunale (ed assessore) di Forza Italia ad Ascoli, torna a parlare dell’ingresso della consigliera regionale Monica Acciarri nel partito azzurro. E lo fa con toni più istituzionali, ma non meno chiari.

Il governatore Acquaroli e Donatella Ferretti

 

«La linea politica di Forza Italia decisa a livello nazionale, che persegue un rafforzamento sul territorio, mi trova d’accordo – afferma Ferretti – e in ogni caso non ho il ruolo né per deciderla né per criticarla. L’ingresso della consigliera Acciarri risponde evidentemente non solo agli obiettivi del partito, ma anche a motivazioni sue personali che non sta a me indagare».

 

Il nodo, però, resta la possibile candidatura della stessa Acciarri alle prossime elezioni regionali. «La composizione di una lista – sottolinea Ferretti – è un processo delicato che richiede attenzione, cura, equilibrio e soprattutto una visione complessiva che non crei problemi di credibilità tra il nostro elettorato né malcontento tra gli iscritti».

Monica Acciarri

 

Ferretti rivendica il diritto a un confronto interno, lamentando l’assenza di condivisione: «Le perplessità, che non sono solo mie ma arrivano dal basso, nascono dalla mancanza di dibattito negli organi di partito, come il coordinamento provinciale, e con me direttamente, visto che ben due anni fa mi fu chiesta la disponibilità a candidarmi».

 

Parole che suonano come un richiamo alla trasparenza e alla coerenza, in un momento in cui Forza Italia nel Piceno appare spaccata tra chi, come il segretario provinciale Valerio Pignotti, ha accolto con entusiasmo l’ingresso di Acciarri, e chi invece teme che scelte calate dall’alto possano compromettere la tenuta del partito sul territorio.

 

Ferretti, infine, ribadisce la sua lealtà: «La mia appartenenza al partito non è in discussione. Se Forza Italia deciderà che sul territorio ascolano la candidatura femminile non ha il mio nome, lo accetterò facendo un passo indietro».

 

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