di Pier Paolo Flammini
Alessandro Sbaffo
Stavolta la pressione su di lui ci sarà: la Samb 2025-26 vanta proprio al centro dell’attacco i due giocatori più esperti della categoria, capitan Umberto Eusepi e Alessandro Sbaffo. Ma mentre il primo è stato protagonista della vittoria del campionato di Serie D, categoria per lui inedita, realizzando 17 reti in 30 presenze, Alessandro Sbaffo, già inseguito (e annunciato) nel giugno scorso prima del clamoroso dietro-front, è arrivato a gennaio con problemi fisici non del tutto risolti. Un solo gol per “Re Leone”, seppur importantissimo (1-0 all’Isernia nel periodo più difficile del campionato). A fine stagione, quindi, un intervento di pulizia al menisco del ginocchio destro per essere pronto e al meglio alla ripresa degli allenamenti.
Il direttore sportivo Stefano De Angelis è stato chiaro fin da subito: prima di valutare eventuali nuovi arrivi, specie nel reparto avanzato, vanno valutate le condizioni di Sbaffo. Che a 35 da compiere a breve, potrebbe essere giocatore ancora in grado di innalzare il livello della squadra in Serie C, se al meglio psico-fisico, mentre se così non fosse il potenziale offensivo della Samb andrebbe puntellato. Oggi Palladini dispone, oltre Eusepi e Sbaffo, anche di molti giocatori giovani e di buone prospettive (Iaiunese, classe 2006, arriva da 10 gol in Serie D; Konate e Tourè sono esterni che hanno le potenzialità per esplodere; Battista, Scafetta e l’eventuale nuovo innesto Marranzino hanno caratteristiche tra loro diverse ma completano il pacchetto). Ma avere il vero Sbaffo o meno per la Samb potrebbe essere molto diverso.
Intanto il club rossoblù è prossimo all’annuncio proprio di Pasquale Marranzino, per il quale si attende solo la firma definitiva del Napoli, mentre per il difensore Alessandro Dalmazzi si spera che la trattativa si concluda in settimana: l’ex Campobasso e Notaresco intanto è partito in ritiro con la società lombarda.
Continua inoltre a procedere al meglio la campagna abbonamenti, che sabato scorso ha superato quota 3 mila e che ha come prossimo obiettivo il superamento di quota 3.828, record storico di tessere sottoscritto proprio la scorsa stagione.
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