di Pier Paolo Flammini
Tifosi Samb
Al di là dei dubbi relativi alle condizioni di Candellori, che potrebbe non essere rischiato per motivi precauzionali, la Samb contro il Forlì, domenica sera al Riviera delle Palme (inizio ore 20,30), dovrebbe avere a disposizione tutti gli effettivi. Dunque per mister Palladini ci saranno dei dubbi in merito alla formazione da schierare titolare, anche se la maggior parte delle caselle è di fatto già assegnata anche alla luce delle prime uscite ufficiali.
Il ritorno di Nouhan Touré dopo le due giornate di squalifica obbliga di fatto al suo inserimento alle spalle di Eusepi: è stato questo l’incastro trovato da Palladini nel corso della preparazione estiva, e una delle soluzioni alle quali il tecnico sambenedettese ci ha abituato nell’ultimo anno. Touré infatti è giunto dal Teramo come, preferibilmente, esterno sinistro d’attacco. Però l’indisponibilità iniziale di Sbaffo ha indotto Palladini a spostare Touré alle spalle di Eusepi, per sfruttare il suo scatto breve e la sua esplosività in area di rigore. Questa soluzione eviterà le sperimentazioni a cui si è assistito nelle prime due partite (anzi nei primi tre dei quattro temi giocati in campionato) quando in quella posizione si sono alternati Marranzino, Konate e Scafetta, ma nel secondo tempo di Gubbio Palladini ha dovuto compiere passi indietro e tornare al 4-3-3. Problema, almeno sulla carta, risolto con il rientro di Nouhan.
E qui si passa sulla corsia sinistra: l’arrivo di Martins affolla ulteriormente il ruolo, dove si sono alternati in questo avvio di campionato Battista, Scafetta e Marranzino. Ci si chiede se Palladini rischierà da subito il nuovo arrivato dal Monza, pronto fisicamente anche se ha giocato appena 11 spezzoni di gara nell’ultimo anno. Un fattore da non sottovalutare nella scelta è quello legato al minutaggio dei giovani: la Lega valuta l’impiego dei giovani per almeno 270 minuti a partita per intervalli di sette partite, Martins è giovane e italiano (ad esempio Moussa Touré non rientra in questo calcolo) e insieme a Orsini e Tosi garantisce il raggiungimento di questo traguardo.
Infine Alessandro Sbaffo: il suo rodaggio agostano dovrebbe essere terminato, nel mese di settembre avrà modo di far vedere il suo valore, in alternativa a Eusepi o Nouahn Touré. Difficile immaginarlo titolare contro il Forlì, ma tutti si augurano un suo impiego più corposo nella speranza che possa dare un contributo da vecchio Re Leone.
Intanto prosegue al meglio la prevendita in vista della partita: alle 19 di mercoledì tra abbonati e paganti erano stati occupati quasi 6.600 posti, numeri in crescita che fanno prevedere che si possa raggiungere ancora una volta quota 9 mila spettatori, numeri eccezionali. La Tribuna Laterale Sud verrà aperta nel caso ci sia necessità per esaurimento posti in altri settori, saranno attivate procedure (come i palmari che controllano i biglietti) invece non usate nel debutto col Bra e che tante code determinarono.
Non è stata sbloccata la situazione parcheggi, anche se l’accordo con Sideralba per il SanPark ci sarebbe. Sarebbe il caso che l’Amministrazione Comunale, con una decisione formale o una ordinanza, evitasse che dopo le 18 nell’area ad est della ferrovia i parcheggi siano a pagamento, essendo domenica: sarebbe spiacevole la ricerca di parcheggi gratuiti – per altro risicati nell’area stadio e con via San Pio X chiusa – con aggravio del traffico e magari un grande numero di multe per chi arriva da lontano ed è abituato a parcheggiare in quelle zone negli altri mesi dell’anno per assistere alla partita.
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